- La selezione sarà gestita dalla Commissione Ripam e dal Formez PA
- Un’occasione unica per riorganizzare i servizi per il lavoro in Sicilia
- Prevista una preselezione per titoli, una prova scritta e una prova orale
Ormai manca davvero pochissimo alla pubblicazione dell’atteso bando per 1024 assunzioni presso i Centri per l’Impiego siciliani. Ora che il covid sta allentando la morsa e i contagi continuano a calare, pare che il maxi-concorso, che i siciliani attendono da oltre due anni, potrà finalmente vedere la luce.
Come sarà gestito
A gestirlo sarà la Commissione Ripam e il Formez PA secondo le nuove regole sui concorsi previste dal Ministro Brunetta. La metà dei posti sarà riservata ai candidati laureati (categoria D), mentre la restante parte sarà destinata ai diplomati (categoria C). Tutte le figure selezionate saranno inserite nei Centri per l’Impiego della Sicilia e in parte degli uffici regionali, distribuiti sul territorio.
Si tratta di un’occasione unica per rafforzare e riorganizzare i servizi per il lavoro in Sicilia, ancora più strategici in questa fase post pandemica, che necessita di nuove competenze e politiche attive del lavoro più efficaci.
La selezione
La selezione consisterà in una rapida preselezione per titoli, che si svolgerà presumibilmente nel mese di settembre, in una successiva prova scritta (un quiz a risposta multipla con 70 quesiti) e in una prova orale.
A detta di molti a pesare maggiormente saranno, comunque, i titoli professionali e di servizio, che offriranno un sicuro vantaggio ai 409 navigator siciliani, selezionati da Anpal per la gestione del reddito di cittadinanza, con il contratto in scadenza a dicembre 2021.
Per tutti i dettagli non resta, allora, che attendere la pubblicazione definitiva del bando.
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