Il portale del reclutamento inPA diventa finalmente operativo. Dopo l’apertura della sezione “Curriculum”, sarà ora possibile accedere alla sezione “Concorsi” e partecipare ai bandi emanati, se in possesso dei requisiti previsti dagli avvisi.
È stato, infatti, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto 14 ottobre 2021 del ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, recante “Modalità per l’istituzione degli elenchi dei professionisti e del personale in possesso di un’alta specializzazione per il Pnrr”, in attuazione di quanto previsto dal decreto “Reclutamento” (Dl 80/2021, convertito dalla legge 113/2021).
Il Portale sarà dunque a tutti gli effetti una delle modalità di accesso per lavorare all’interno della Pubblica Amministrazione, oltre ai concorsi pubblici, rendendo così più veloce l’iter di selezione.
Ecco tutte le novità previste dal decreto.
Il Portale del Reclutamento inPA invierà ad esperti e professionisti, in possesso dei requisiti richiesti, una notifica per segnalare l’apertura di un nuovo bando della pubblica amministrazione, potenzialmente di loro interesse.
Secondo Italia Oggi sarà lo stesso portale a effettuare una selezione sulla base delle informazioni fornite al momento della compilazione del curriculum vitae all’interno del portale, nella propria area riservata.
Una volta data la propria disponibilità, il portale produrrà una serie di elenchi dai quali le amministrazioni potranno selezionare le figure ricercate e avviare dei colloqui conoscitivi, entro 10 giorni dalla chiusura del termine per aderire alla procedura di selezione.
Terminati i colloqui le PA selezioneranno i soggetti ai quali conferire l’incarico, registrando all’interno del Portale il conferimento e la durata.
Per le assunzioni a tempo determinato di personale di alta specializzazione, invece, il decreto prevede che il Dipartimento della Funzione pubblica, avvalendosi di Formez PA, svolga con cadenza almeno annuale concorsi digitali e semplificati, anche suddivisi per professionalità e specializzazione.
Le graduatorie elaborate alla fine del concorso non daranno diritto all’assunzione, ma solo all’inserimento, in ordine di graduatoria, negli elenchi dai quali le amministrazioni attingeranno per procedere alle assunzioni a tempo determinato.
Ciascun iscritto agli elenchi non potrà comunque ottenere più di un incarico per volta. Inoltre, terminato l’incarico, l’amministrazione registrerà sul Portale la valutazione, positiva o negativa, relativa al professionista.
In caso di risoluzione del contratto o di due valutazioni negative, l’iscritto verrà cancellato da inPA e non potrà ri-registrarsi per l’anno successivo alla risoluzione.
Il decreto stabilisce le modalità di formazione degli elenchi dei professionisti ed esperti e del personale di alta specializzazione sul Portale del Reclutamento inPA, definendo due possibili modalità di accesso alla Pa: il conferimento di incarichi professionali per professionisti ed esperti e l’assunzione a tempo determinato per il personale di alta specializzazione. Entrambi gli elenchi saranno resi disponibili all’interno del Portale del Reclutamento inPA.
Saranno tre le figure interessate dal decreto:
Gli esperti, i professionisti e il personale altamente specializzato potranno registrarsi al portale tramite il sito www.inpa.gov.it, compilare il curriculum e gestire avvisi, bandi, candidature direttamente dalla propria area riservata.
Per registrarsi sarà necessario essere in possesso di SPID o CIE (Carta d’Identità elettronica) o CNS (Carta nazionale dei servizi).