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InPA, il nuovo portale per il reclutamento del personale delle P.A.

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  • Un sistema innovativo e digitale per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro pubblico
  • Il portale servirà a selezionare soprattutto tecnici e professionisti per la gestione del PNRR
  • Insieme ai concorsi pubblici InPa consentirà di assumere le migliori professionalità

Dopo diversi mesi vede finalmente la luce InPA, il portale unico del reclutamento che, insieme ai concorsi pubblici, sarà, d’ora in avanti, la porta di accesso per lavorare nella Pubblica Amministrazione.  

Il portale InPA, istituito dalla L. n. 56/2019, poi disciplinato dal D.L. n. 80/2021, convertito con L. n. 113/2021, permette di avviare la ricerca dei profili tecnici in modo più veloce e trasparente.

Partito in via sperimentale il 10 agosto, il sistema consente già ai professionisti interessati di caricare il proprio curriculum vitae. Nelle prossime settimane la piattaforma permetterà anche di consultare i primi bandi di selezione.

L’obiettivo è quello di facilitare l’incontro tra domanda e offerta nel pubblico impiego e semplificare le procedure selettive, soprattutto per il recruiting di profili tecnici e gestionali per l’attuazione del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).

Come funziona InPA e come registrarsi

L’innovativo sistema digitale, accessibile tramite il sito www.inpa.gov.it, consentirà di raccogliere in breve tempo i curricula di esperti e professionisti, che potranno inserire i loro dati anagrafici, i titoli di studio, eventuali esperienze lavorative, articoli, pubblicazioni, competenze linguistiche o di vario genere attraverso un apposito form.

Un peso rilevante sarà attribuito alle esperienze lavorative pregresse, sia esperienze all’interno della Pubblica Amministrazione come lavoratore dipendente o autonomo, sia presso aziende private.

Ci si potrà registrare tramite:

  • SPID (se non sai come ottenerlo, clicca qui);
  • Cie (Carta d’Identità elettronica);
  • Carta nazionale dei servizi.

Dalla propria “area riservata” sarà inoltre possibile gestire avvisi, bandi, candidature, ricerche, procedure concorsuali e concorsi con procedure “fast track”.

I protocolli di intesa e la partnership con Linkedin

Per il reclutamento dei professionisti richiesti dalle pubbliche amministrazioni InPa si avvarrà delle banche dati specifiche dei professionisti iscritti agli Albi e di quelle delle Professioni non ordinistiche, in forza di specifici Protocolli siglati dal Dipartimento Funzione pubblica:

  • il Protocollo d’intesa tra il Dipartimento Funzione pubblica e ProfessionItaliane (16 luglio);
  • il Protocollo con il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (oltre 120mila professionisti) e con Assoprofessioni, che organizza circa 50mila addetti appartenenti alle professioni non regolamentate come gli esperti ambientali e di sicurezza del lavoro (4 agosto).

Il Dipartimento della Funzione Pubblica ha inoltre attivato una partnership con LinkedIn per attrarre un maggior numero di professionisti provenienti dall’Italia e dall’estero.

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Published by
Romina Ferrante