La nascita di una passione
L’Impact Shop di Bari rappresenta un caso esemplare di come un’attività commerciale possa trasformarsi in un punto di riferimento sia fisico che virtuale, unendo tradizione e innovazione. Fondato quasi vent’anni fa dai fratelli Fabrizio e Jean Iacobazzi, il negozio ha saputo crescere e adattarsi alle nuove dinamiche del mercato, diventando un simbolo dell’economia di prossimità.
Un luogo di incontri ed esperienze
Situato nel quartiere San Girolamo, vicino al mare, l’Impact Shop è nato dalla passione dei due fratelli per gli sport alternativi come il windsurf e lo snowboard. Sin dall’inizio, l’obiettivo era non solo vendere prodotti, ma creare una comunità attorno a questi sport. Questo approccio ha portato alla creazione di un negozio che offre molto più di una semplice esperienza d’acquisto.
- Servizi offerti:
- Noleggio di attrezzature sportive
- Scuola di sport acquatici e da scivolamento
- Riparazione delle vele
- Rampa da skate per allenamenti indoor
Con i suoi 400 metri quadrati di spazio, tra magazzino e area espositiva, e una presenza online che raggiunge clienti in tutto il mondo, l’Impact Shop offre servizi completi e innovativi.
La forza della comunità
Uno degli aspetti più innovativi dell’Impact Shop è la sua capacità di costruire relazioni durature con i clienti. I fratelli Iacobazzi hanno organizzato per anni gite in montagna, creando un legame forte con la loro clientela. Questo ha permesso al negozio di prosperare anche online, con un terzo del fatturato derivante dalle vendite su internet, raggiungendo paesi come Giappone, Stati Uniti e Cina.
L’Impatto economico e sociale
Secondo Stefano Daelli, co-autore della ricerca “Molto più di un negozio” e membro dell’agenzia From, i negozi di prossimità come l’Impact Shop non solo rafforzano l’identità locale, ma migliorano la qualità della vita urbana, rendendo i servizi più accessibili e arricchendo lo spazio condiviso. Questo tipo di commercio ha un impatto positivo sulla comunità, attirando talenti, investimenti e turisti, e creando un tessuto sociale più coeso e dinamico.
Il ruolo della tecnologia
Cecilia Manzo, docente di sociologia dei processi economici e del lavoro all’Università Cattolica del Sacro Cuore, sottolinea l’importanza della dimensione sociale nell’economia di prossimità. I negozi di quartiere non sono solo luoghi di transazione economica, ma spazi di interazione sociale che rafforzano il senso di appartenenza e comunità. La tecnologia digitale, in questo contesto, può amplificare queste relazioni locali, creando nuove connessioni a livello globale senza perdere il legame con il territorio.
L’Impact Shop è dunque un esempio di come un’attività locale possa evolvere, unendo fisicità e virtualità, per creare un’esperienza unica e comunitaria che va oltre la semplice vendita di prodotti, incarnando i principi dell’economia di prossimità e dell’innovazione sociale.
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