- Anche la Regione Sicilia si adegua allo switch off scattato il 1° ottobre
- I cittadini dovranno essere muniti di SPID per usufruire dei servizi del portale regionale
- Resteranno inalterate le modalità di accesso e di registrazione per gli altri tipi di utenza
Addio alle vecchie credenziali. A partire dal 25 ottobre chiunque voglia accedere ai servizi online messi a disposizione dal Dipartimento per il lavoro della Regione Sicilia, tramite il portale Silav, dovrà essere munito di apposito SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
L’accesso con SPID sarà obbligatorio, per esempio, per richiedere la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro, stampare la propria scheda anagrafico-professionale, fissare un appuntamento con il Centro per l’Impiego più vicino o iscriversi al programma Garanzia Giovani.
Lo ha reso pubblico con una nota del 13 ottobre, disponibile sul sito del Dipartimento regionale del lavoro, dell’impiego, dell’orientamento, dei servizi e delle attività formative della Regione, il Direttore Generale Ing. Gaetano Sciacca.
In questo modo anche la Regione Sicilia intende recepire l’obbligo previsto dal Dl Semplificazioni di accesso ai servizi online delle pubbliche amministrazioni tramite apposita identità digitale, attivo già dal 1° ottobre in tutta Italia.
Al momento l’obbligo riguarderà solo l’utenza “Cittadino”, mentre resteranno inalterate le modalità di accesso e di registrazione per le altre utenze e per i minorenni che potranno continuare a registrarsi al portale ed effettuare il login con le vecchie credenziali.
Come attivare lo SPID
Per chi ancora non lo avesse fatto richiedere lo SPID è semplicissimo. Basterà scegliere uno dei gestori di identità digitale riconosciuti e vigilati da AGID e registrarsi avendo a disposizione:
- un documento di riconoscimento in corso di validità (carta di identità, patente, passaporto);
- la tessera sanitaria (o tesserino codice fiscale, o il certificato di attribuzione di uno dei due);
- un indirizzo e-mail e un numero di cellulare.
Una volta registrati sul sito del gestore d’identità scelto sarà necessario inserire i propri dati anagrafici, creare le proprie credenziali SPID ed effettuare il riconoscimento, scegliendo tra le modalità gratuite o a pagamento offerte dallo stesso gestore.
In alternativa sarà possibile recarsi presso una delle pubbliche amministrazioni che possono svolgere gratuitamente le procedure di identificazione e consentire il rilascio successivo di SPID.
Per maggiori informazioni clicca qui.
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