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Cybersecurity, l’Agenzia Nazionale cerca 50 esperti informatici: ecco il concorso

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L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) è alla ricerca di 50 esperti in ambito ICT da inserire a tempo indeterminato presso la sede di Roma.

Il bando, pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale n. 15 del 22 febbraio 2022, Serie Speciale – Concorsi ed Esami, sarà un’occasione unica per attrarre giovani talenti del settore informatico con almeno due anni di esperienza.

I posti disponibili

Le nuove assunzioni interesseranno le seguenti figure:

  • 15 Esperti per le funzioni tecnico/amministrative di “Certificazione e ispezione” con esperienza nell’applicazione di schemi di certificazione Common Criteria/ITSEC e/o come Auditor ISO;
  • 10 Esperti per le funzioni di “Tecnico hardware e tecnico di telecomunicazioni” con esperienza nello sviluppo hardware (PCB, logiche programmabili, ASIC), in sistemi embedded e/o in ambito reti di telecomunicazioni;
  • 15 Esperti per le funzioni di “Tecnico software” con esperienza nello sviluppo software e/o nella sicurezza informatica;
  • 4 Esperti per le funzioni di gestione e realizzazione di “Programmi industriali, tecnologici e di ricerca” con esperienza in programmi di investimento di rilevanza nazionale ed europea nel campo della cybersecurity;
  • 3 Esperti per le funzioni di “Tecnico crittografo” con esperienza nell’ambito della crittografia teorica o applicata;
  • 3 Esperti per le funzioni operative di “Cybersecurity” con conoscenze in ambito della gestione degli incidenti informatici (triage, indicatori di compromissione, best practices di sicurezza informatica), dell’analisi malware, dell’analisi forense e cyber threat intelligence, dell’analisi e valorizzazione di dati e della gestione del rischio cyber.

I requisiti generali

Per candidarsi sarà necessario il possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana;
  • idoneità fisica alle mansioni;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non aver tenuto comportamenti incompatibili con le funzioni da svolgere nell’Agenzia ovvero con le istituzioni democratiche o che non diano sicuro affidamento di scrupolosa fedeltà alla Costituzione repubblicana e alle ragioni di sicurezza dello Stato;
  • laurea specialistica o magistrale (conseguita con votazione minima 105/110) in Ingegneria delle telecomunicazioni (30/S LM-27), Ingegneria elettronica (32/S LM-29), Ingegneria informatica (35/S LM-32), Ingegneria dell’automazione (29/S LM-25), Informatica (23/S LM-18), Sicurezza informatica (LM-66), Matematica (45/S LM-40), Fisica (20/S LM-17) o Ingegneria gestionale (34/S LM-31) o laurea vecchio ordinamento (conseguita con votazione minima 105/110) in Ingegneria delle telecomunicazioni, Ingegneria elettronica, Ingegneria informatica, Informatica, Scienze dell’informazione, Matematica, Fisica, Ingegneria gestionale o lauree equiparate o equipollenti;
  • esperienza lavorativa di almeno 2 anni, maturata in attività di lavoro dipendente o autonomo, nei campi di specializzazione dei profili (questo requisito vale per tutti i profili a esclusione del profilo di Esperto per le funzioni operative di “Cybersecurity”).

La selezione

L’iter selettivo si articolerà nelle seguenti fasi:  

  • preselezione per titoli (saranno ammessi alla prova scritta 600 candidati);
  • prova scritta (massimo 4 ore) che si baserà su tre quesiti a risposta sintetica su tre delle quattro materie previste dal programma (contesto giuridico nazionale, contesto tecnico/giuridico europeo, standard norme e metodologie e metodologie ispettive), scelti tra gli otto proposti dalla Commissione (due per ogni materia del programma) e su un breve elaborato in lingua inglese su argomenti di attualità;
  • prova orale che oltre a riguardare gli argomenti della prova scritta, prevederà una conversazione in lingua inglese. Il colloquio potrà incentrarsi anche sull’argomento della tesi di laurea e le esperienze professionali maturate.

Tutte le prove si svolgeranno a Roma. Per maggiori dettagli sugli argomenti delle prove si rimanda alla lettura dell’All.1 del bando.

Come candidarsi

Le domande di partecipazione dovranno essere trasmesse all’ACN tramite l’applicazione disponibile sul sito internet dell’Agenzia www.acn.gov.it entro e non oltre le ore 16:00 del 25 marzo 2022.

Sarà possibile presentare la candidatura solo per uno dei concorsi previsti dall’art.1 del bando. Nel caso di inoltro di più candidature verrà considerata l’ultima domanda pervenuta in ordine di tempo.

“Investiamo nei giovani talenti. Stipendi a partire da 50mila euro”

Questa selezione è solo la prima di una lunga serie di bandi in procinto di essere pubblicati. Previste nuove selezioni a tempo determinato, anche tramite Linkedin e il portale InPA. La vera novità sta, però, nel fatto che tutte le figure selezionate potranno contare su stipendi più alti rispetto al passato.

Come ha sottolineato Roberto Baldoni, Direttore dell’ACN: “In prima battuta ci saranno 50 posti a tempo indeterminato per giovani neolaureati con almeno un paio di anni di esperienza”. “Altri 22 invece saranno contratti a termine, che abbiano una consolidata esperienza, anche di natura manageriale. I neolaureati partiranno da 50mila euro all’anno in su. Per quelli a tempo determinato, con profili manageriali, lo stipendio è più alto”.

Non solo figure tecniche. In arrivo bandi per diplomati e laureati in altre discipline

Secondo il Direttore dell’ACN oggi in Italia servono almeno 100mila esperti di sicurezza: “Ogni piccola e media impresa, oltre alle pubbliche amministrazioni, dovrebbe avere almeno un esperto di sicurezza. Quindi, se ne contiamo uno per ogni Pmi nazionale, aggiungendo quelli per le Pa, a spanne si potrebbe arrivare almeno centomila persone. Ce ne vorrebbero tantissime, perché in fondo si sta ripetendo quello che abbiamo già visto anni fa, quando ogni azienda aveva bisogno dell’esperto informatico: ecco, oggi serve l’esperto in sicurezza”.

Baldoni ha poi aggiunto: “Non cerchiamo solo figure tecniche. Presto nuovi bandi aperti a laureati in giurisprudenza, scienze politiche, relazioni internazionali e diplomati di scuola superiore”.

Per entrare a far parte dell’ACN ha poi concluso Baldoni: “Bisogna essere curiosi, innovativi, conoscere l’inglese, essere pronti a lavorare in squadra e mostrare leadership. Le decisioni che si prendono all’Acn vengono sottoposte al presidente del Consiglio e al sottosegretario con delega ai Servizi. Trattiamo temi sensibili che richiedono professionalità di elevato livello. Gestiamo inoltre il CSIRT nazionale che dal 14 gennaio opera in modalità di allerta. Quindi si deve essere geni del computer ma consapevoli del grande gioco nel quale si è immersi”.

Per maggiori informazioni sul concorso per 50 esperti per l’Information and Communication Technology consulta il bando completo.

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Published by
Romina Ferrante