Il Ministero dell’Interno ha pubblicato nella sezione Concorsi ed Esami della Gazzetta ufficiale n. 23 del 22 marzo 2022 l’atteso bando di concorso pubblico, per esami, per l’assunzione di 1.000 allievi vice ispettori della Polizia di Stato e l’avviso di rettifica, che amplia di fatto i posti disponibili di ulteriori 500 unità per un totale di 1500 posti.
Di questi 1500 posti 167 saranno destinati agli appartenenti al ruolo dei sovrintendenti in possesso del prescritto titolo di studio e altri 167 posti saranno riservati agli appartenenti ai ruoli della Polizia di Stato con almeno tre anni di anzianità di effettivo servizio in possesso dei requisiti previsti dal bando.
Ci sarà tempo fino al 21 aprile 2022 per candidarsi.
I requisiti generali
Per poter partecipare al bando di concorso pubblico per 1500 allievi vice ispettori della Polizia di Stato sarà necessario il possesso dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana;
- godimento dei diritti civili e politici;
- possesso delle qualità di condotta di cui all’art. 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53;
- non aver compiuto il 28° anno di età (limite elevato fino a un massimo di 3 anni in relazione all’effettivo servizio militare prestato dai concorrenti e non previsto per il personale appartenente alla Polizia di Stato con almeno 3 anni di anzianità di servizio. Per gli appartenenti ai ruoli dell’Amministrazione Civile il limite di età è esteso a 33 anni);
- idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio di polizia;
- essere in possesso del diploma di istruzione secondaria che consente l’iscrizione ai corsi per il conseguimento del diploma universitario;
- non essere stati espulsi o prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate o nelle Forze di polizia, ovvero destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego in una pubblica amministrazione, licenziati dal lavoro alle dipendenze di pubbliche amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare;
- non aver riportato condanna anche non definitiva per delitti non colposi, o che sono imputati in procedimenti penali per delitti non colposi per i quali sono sottoposti a misura cautelare personale, o lo sono stati senza successivo annullamento della misura, ovvero assoluzione o proscioglimento o archiviazione anche con provvedimenti non definitivi;
- se appartenenti già alla Polizia di Stato non essere stati sospesi cautelarmente dal servizio;
La selezione
L’iter selettivo del concorso in Polizia prevedrà le seguenti fasi:
- eventuale prova preselettiva, un questionario con domande a risposta multipla su diritto penale, diritto processuale penale, diritto costituzionale, diritto amministrativo e diritto civile (la prova si svolgerà solo nel caso in cui il numero delle domande sia superiore a 5000);
- accertamento dell’efficienza fisica (corsa, salto e sollevamento alla sbarra);
- accertamenti psico-fisici (esame clinico generale, prove strumentali e di laboratorio);
- accertamento attitudinale (accertamento dell’attitudine del candidato al servizio di polizia attraverso batterie di test collettivi ed individuali ed un colloquio);
- prova scritta che consisterà nella stesura di un elaborato vertente su elementi di diritto penale, diritto processuale penale, con eventuali riferimenti al diritto costituzionale. Alla prova scritta saranno ammessi i primi 4000 candidati che avranno superato le prove si efficienza fisica e gli accertamenti psicofisici e attitudinali;
- prova orale, che oltre a basarsi sulle materie precedentemente elencate verterà su nozioni di diritto amministrativo, con particolare riguardo alla legislazione speciale in materia di pubblica sicurezza; diritto civile, nelle parti concernenti le persone, la famiglia, i diritti reali, le obbligazioni e la tutela dei diritti; lingua inglese e informatica.
Concorso polizia: come candidarsi
Le domande di partecipazione potranno essere presentate per via telematica attraverso il sito della Polizia di Stato entro il 21 aprile 2022.
Per poter partecipare sarà obbligatorio il possesso di SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta di Identità Elettronica rilasciata dal Comune di residenza) e PEC intestata al candidato.
Per maggiori dettagli è possibile consultare il bando.
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