È attesa per le prossime settimane la pubblicazione di un bando di concorso per 300 tecnici per la gestione degli interventi legati al PNRR in Sicilia.
Secondo il Giornale di Sicilia l’assessore al Personale della Regione Siciliana, Marco Zambuto, ha già convocato i sindacati e messo sul tavolo un piano che prevedeRà la spesa di almeno altri due milioni e mezzo per coprire nuove assunzioni di personale.
La Regione Sicilia è alla ricerca di figure tecniche ed esperti, ingegneri, architetti, specialisti in norme dei contratti pubblici, che saranno assunti in Sicilia con contratti a termine della durata di 3 anni e con stipendi che potranno toccare anche i 5000 euro al mese (secondo le prime indiscrezioni gli stipendi si aggireranno intorno ai 30.000 euro all’anno più Iva per i professionisti con esperienza fino a tre anni, 50.000 euro per chi ha fino a 7 anni di esperienza e 70.000 euro per chi ha un profilo più alto).
Tra i principali compiti delle figure selezionate vi sarà quello di assistere e coadiuvare i Comuni e gli altri enti locali nell’attuazione e nell’adeguamento dei progetti relativi al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Per conoscere tutti i dettagli sui requisiti e l’invio delle candidature sarà necessario attendere la pubblicazione del bando all’interno del portale InPA, il portale unico del reclutamento, nuova porta di accesso per lavorare all’interno della pubblica amministrazione.
Il portale consentirà di raccogliere i curricula di esperti e professionisti, che potranno inserire i loro dati anagrafici, i titoli di studio, eventuali esperienze lavorative, articoli, pubblicazioni, competenze linguistiche o di vario genere attraverso un apposito form e di inviare la candidatura a bandi di proprio interesse.
Come ha sottolineato l’assessore Zambuto i tempi saranno rapidi, come per la precedente selezione di 83 tecnici: “Prevediamo di pubblicare il nuovo bando entro qualche settimana e sarà un altro tassello del percorso di rafforzamento dell’amministrazione. I tempi saranno brevissimi, nel caso del primo bando sono trascorse meno di 4 settimane dalle domande di partecipazione alle graduatorie. E sarà così anche questa volta”.