- 120 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato al Ministero delle Infrastrutture
- Sono ricercati 100 ingegneri civili ed edili, 10 ingegneri gestionali e 10 geologi
- La domanda dovrà essere trasmessa per via telematica
Un nuovo bando di concorso per assunzioni a tempo indeterminato al Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità (Gazzetta Ufficiale n. 60 del 30 luglio 2021, sezione Concorsi ed Esami). Nel concorso al Ministero delle infrastrutture è prevista l’assunzione di 120 funzionari ingegneri architetti e funzionari geologi. Il concorso era stato annunciato nei giorni scorsi dal ministro Enrico Giovannini.
Posti messi a bando
Un totale di 120 unità di personale che occuperanno ruoli non dirigenziali a tempo pieno ed indeterminato. I neoassunti lavoreranno per il Ministero delle Infrastrutture nelle sue sedi centrali, decentrate e periferiche. I posti sono così suddivisi:
- Codice A – 100 posti nel profilo professionale funzionario ingegnere architetto in possesso dei requisiti previsti al successivo art. 2 Codice A;
- Codice B – 10 posti nel profilo professionale funzionario ingegnere architetto in possesso dei requisiti previsti al successivo art. 2 Codice B;
- Codice C – 10 posti nel profilo professionale funzionario geologo in possesso dei requisiti previsti al successivo art. 2 Codice C.
Bisogna inoltre precisare che il 30% dei posti è riservato al personale delle Forze armate. Un altro 10% è invece dedicato ai dipendenti del Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili. Chiaramente, questi dovranno comunque essere in possesso dei requisiti previsti dal bando.
I requisiti per ogni Codice
I candidati per i posti riservati al Codice A dovranno possedere entro la data di scadenza per la domanda una laurea magistrale o specialistica in ingegneria civile, edile o per l’ambiente ed il territorio (classi LM-4, LM-24, LM-35, 4S, 28S, 38S). I posti del Codice B saranno invece occupati da ingegneri gestionali (LM-31, 34S). In entrambi i casi fondamentale avere anche l’abilitazione all’esercizione della professione di ingegnere.
I 10 geologi del Codice C, oltre ad avere una laurea in Scienze Geologiche (LM-74, LM-75 e 82S), devono avere l’abilitazione all’esercizio della professione di geologo.
Concorso Ministero infrastrutture per ingegneri e geologi: requisiti
I richiedenti devono inoltre:
- essere cittadini italiani o di altro Stato membro dell’Unione europea o suo familiare non avente la cittadinanza di uno Stato membro che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente o cittadino di Paesi terzi che sia titolare del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o che sia titolare dello status di rifugiato;
- idoneità fisica all’impiego, sia presso gli uffici dell’amministrazione che per le attività di ispezione e controllo sulle dighe ed opere di derivazione nonchè sulle condotte forzate, anche con caratteristiche di disagio;
- non essere esclusi dall’elettorato politico attivo;
- non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento;
- godimento dei diritti civili e politici;
- non essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale;
- non avere riportato la pena accessoria dell’estinzione del rapporto di lavoro o di impiego ai sensi dell’art. 32-quinquies c.p.;
- non essere incompatibili in base alla normativa vigente con lo status di dipendente pubblico;
- non essere interdetti dai pubblici uffici a seguito di sentenza;
- per i candidati soggetti agli obblighi di leva, avere una posizione regolare nei riguardi dei relativi obblighi.
Modalità di svolgimento del concorso
Il concorso si svolgerà in due fasi diverse. La prima sarà una valutazione dei titoli ai fini dell’ammissione alla prova scritta. Dopodiché sarà ammesso alla prova scritta – che si svolgerà in via informatica – un numero di candidati venti volte superiore a quello messo a concorso per ciascun profilo. Dunque saranno in 2000 per il Codice A e 200 sia per B che per C.
La graduatoria finale sarà infine redatta sulla base della somma dei punteggi per la valutazione dei titoli e della prova scritta.
Concorso Ministero infrastrutture per ingegneri e geologi: come fare domanda
Si può fare domanda di ammissione al concorso esclusivamente per via telematica. Bisogna dunque essere in possesso di una SPID e di una casella di posta elettronica certificata personale. Basterà registrarsi e compilare il modulo sul sistema Step-One 2019 per completare con successo la richiesta.
Termine ultimo per effettuare la procedura è il 30 agosto alle 23:59. A livello legale farà fede la ricevuta che ciascun candidato riceverà per email una volta concluso il processo di iscrizione. Per ciascuno dei profili a concorso (si può fare domanda per più di uno) sarà necessario un versamento di 10 euro.
Almeno 15 giorni prima della data di svolgimento della prova i registrati saranno informati in merito a data e luogo di svolgimento delle prove.
Fascia retributiva: Area funzionale III – F1
Il personale dipendente non dirigenziale di tutti i Ministeri appartenente alla terza area funzionale, codice F1, ha una retribuzione minima di 1760,45 euro, con un’indennità vacanza contrattuale di 13,20, per un totale di 1773,65.
Si ha diritto alla tredicesima, che nel caso di inizio o cessazione di contratto in corso d’anno può essere suddivisa in dodicesimi. Per quanto riguarda le percentuali relative alla retribuzione del lavoro straordinario o a turni:
Lavoro straordinario diurno | 15% |
Lavoro straordinario festivo | 30% |
Lavoro straordinario notturno | 30% |
Lavoro straordinario festivo notturno | 50% |
Lavoro a turni diurno | 13% |
Lavoro a turni festivo | 26% |
Lavoro a turni notturno | 26% |
Consulta il bando di concorso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
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