Dopo la riunione fiume di ieri la Giunta regionale ha approvato lo sblocco definitivo del concorso nei Centri per l’impiego della Sicilia. L’interruzione dei rapporti tra la Regione Sicilia e il FormezPa, aveva causato ulteriori ritardi nella pubblicazione del bando, tanto da far nuovamente slittare le selezioni.
La delibera regionale adesso invece non solo ha dato il via libera a un migliaio di assunzioni a tempo indeterminato (esattamente 1.100), ma ha anche permesso di bandire una nuova selezione per 300 laureati da assumere a tempo determinato per 3 anni per la gestione dei fondi Coesione.
Il prossimo passo della Regione Siciliana sarà quello di indire una gara tramite Consip per la ricerca e l’affidamento ad una società esterna dell’assistenza tecnica per la gestione delle procedure concorsuali.
La metà dei posti messi a bando sarà riservata ai candidati laureati (categoria D), mentre la restante parte sarà destinata ai diplomati (categoria C).
Tutte le figure selezionate saranno inserite nei Centri per l’Impiego della Sicilia e in parte degli uffici regionali, distribuiti sul territorio dell’Isola.
In questo modo si cercherà di rafforzare la macchina amministrativa regionale e riorganizzare i servizi per il lavoro, particolarmente strategici in questo momento.
L’iter selettivo seguirà ancora una volta le nuove regole nazionali “fast track” per i concorsi pubblici, introdotte dal decreto n. 44 dell’1° aprile 2021 e già utilizzate in altri concorsi.
Le nuove procedure prevederanno tempi di svolgimento delle prove ridotti a un’ora, prove digitali in sedi decentrate e conclusione dell’iter concorsuale in tempi più brevi rispetto al passato.