Wise Guys è un Acceleratore di Start Up nato in Estonia nel 2012 e che è recentemente approdato anche nel complesso mercato italiano.
La funzione di un acceleratore di start up si è dimostrata assolutamente essenziale negli ultimi anni, in virtù dell’enorme competitività che ormai si riscontra in ogni settore produttivo, soprattutto per le piccole aziende che stanno muovendo i primi passi.
Un acceleratore di Start Up mette a disposizione di coloro che stanno avviando una nuova impresa fondi, corsi di formazione, consulenza, cioè tutta la gamma delle conoscenze necessarie a un’azienda giovane per gettare delle basi che siano in grado di sostenere solidamente un business nel corso degli anni.
Attualmente Wise Guys ha aiutato a fondare 185 startup e ha realizzato oltre 86 investimenti a partire dal 2019 e nonostante la crisi Coronavirus. L’acceleratore estone si concentra principalmente su progetti incentrati sul digitale e sulle nuove tecnologie e il suo segmento italiano è guidato da Andrea Orlando, amministratore delegato che ha trovato in Wise Guys Italia l’opportunità per rientrare nel proprio paese di origine dopo aver lavorato per oltre dieci anni tra Regno Unito, Norvegia e Danimarca.
Il motivo per cui Wise Guys ha scelto proprio questo momento storico per investire in Italia è semplice: negli ultimi anni la scena italiana è maturata enormemente, sviluppandosi fino gettare le basi per un’apertura di livello internazionale.
I primi investimenti italiani di Wise Guys sono stati messi in programma a partire da questo autunno e fanno parte di una programmazione focalizzata su startup tecnologiche che operano nel settore b2b, cioè che si impegneranno a fornire servizi e supporto ad altre aziende.
In Italia sono attive diverse misure a sostegno delle start up innovative (le stesse su cui si concentra Wise Guys), emanate nello stesso anno in cui Wise Guys veniva fondata in Estonia: il 2012. Molto più di recente quelle misure sono state aggiornate e delle grosse novità sono state inserite nel Decreto Rilancio emanato a Maggio 2020, in piena crisi Coronavirus.
Usufruire del sostegno economico e logistico di acceleratori come Wise Guys potrebbe rappresentare un’enorme opportunità per il South Working, ovvero la scelta di tornare a vivere e a lavorare al Sud per godere dell’altissima qualità della vita che letteralmente si respira nel Meridione d’Italia contribuendo, contemporaneamente, allo sviluppo digitale del nostro Paese.
Armando Villa, che segue il settore innovazione per UTILEINCASA riferisce “che negli ultimi 3 mesi del 2019 le startup innovative a prevalenza giovanile (under 35) sono state 2.153, il 19,8% del totale. La Lombardia è la regione in cui è localizzato il maggior numero di startup innovative: 2.928, pari al 26,9% del totale nazionale. La Campania, di gran lunga la prima regione del Mezzogiorno, con 896 startup (8,2%). Si tratta di dati che indicano un enorme potenziale inesploso, persino nel settore dell’arredamento in cui il fatturato delle tre regioni più importanti del settore ha toccato i 7,5 miliardi di euro, con casi di successo di startup come Playwood con i suoi mobili componibili dotati di connettori di polimeri tecnologici di lunga durata”.
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