E’ la Campania la prima regione del Mezzogiorno per startup innovative. Sono 852 e rappresentano l’8% di quelle presenti nel panorama nazionale. È uno dei dati che emerge dal report del 3° trimestre 2019 inerente il numero di startup innovative iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese.
Com’è noto, possono ottenere lo status di startup innovativa le società di capitali costituite da meno di cinque anni, con fatturato annuo inferiore a cinque milioni di euro, non quotate, e in possesso di determinati indicatori relativi all’innovazione tecnologica previsti dalla normativa nazionale (sintesi dei requisiti e delle agevolazioni). Tra le poco più delle 365 mila società di capitali costituite in Italia negli ultimi cinque anni e ancora in stato attivo, il 2,9% risultava registrata come startup innovativa alla data della rilevazione.
Per quanto riguarda la distribuzione per settori di attività, il 76,7% delle startup innovative fornisce servizi alle imprese (in particolare, prevalgono le seguenti specializzazioni: produzione di software e consulenza informatica, 35,2%; attività di R&S, 13,7%; attività dei servizi d’informazione, 9,3%), il 17,6% opera nel manifatturiero (su tutti: fabbricazione di macchinari, 3,2%; e fabbricazione di computer e prodotti elettronici e ottici, 2,8%;), mentre il 3,8% opera nel commercio.
Analizzando la distribuzione geografica del fenomeno, la Lombardia rimane la regione in cui è localizzato il maggior numero di startup innovative: 2.755, pari al 26% del totale nazionale. Seguono il Lazio, unica altra regione a superare quota mille (1.155; 10,9%), e l’Emilia-Romagna (926, 8,7% del totale nazionale). A breve distanza compare al quarto posto il Veneto, con 918 startup (8,6%), seguito dalla Campania, di gran lunga la prima regione del Mezzogiorno con 852 (8%). In coda figurano la Basilicata con 117, il Molise con 76, e la Valle d’Aosta con 20 startup innovative.
Milano è di gran lunga la provincia in cui è localizzato il numero più elevato di startup innovative: alla fine del terzo trimestre 2019 esse erano 1.955, il 18,4% del totale nazionale. Al secondo posto compare Roma, unica altra provincia oltre quota 1.000 (1.044 startup, 9,8% nazionale). Tutte le altre province maggiori sono molto staccate: nella top-5 figurano, nell’ordine, Napoli (399, 3,8%), Torino (359, 3,4%) e Bologna (332, 3,1%). La top-10 è completata da Padova, Bari, Verona Bergamo e Salerno. In tutte le prime 16 province in graduatoria sono localizzate almeno 150 startup; per contro, le ultime 15 province in graduatoria presentano meno di 15 startup ciascuna.