Oltre 100 figuranti e 24 scene rappresentate. Alberona si prepara a mettere in scena la quinta edizione del Presepe Vivente, il più grande della Capitanata. La cornice è perfetta: la parte più antica della città con i suoi vicoli, gli archi e le piazzette. La manifestazione è organizzata dall’associazione culturale “Giovani nel Tempo” e dalla Parrocchia Natività di Maria Vergine.
“Quest’anno l’evento sarà ampliato e arricchito grazie alla larghissima partecipazione della popolazione”, assicurano gli organizzatori. Oltre ai figuranti, sono impegnati anche volontari e addetti all’accoglienza. Il Presepe Vivente alberonese sarà visitabile martedì 24 dicembre (dalla mezzanotte), il 25 e il 26 dicembre (dalle 18.30 alle 20.30) e, infine, il 6 gennaio (dalle ore 19) quando sarà inscenato l’arrivo dei Magi.
Anche quest’anno il percorso offrirà una ricostruzione quanto più fedele possibile della Betlemme narrata nei Vangeli con le scene tipiche della tradizione: dalla Locanda al Pozzo delle Lavandaie, dal Mercato all’Annunciazione, dalla dimora di Erode alla Sinagoga fino alla Grotta di Gesù. Un cammino che si è snodato lungo archi, abitazioni, viuzze, piazze e saliscendi del cuore medievale del borgo. Un’atmosfera magica alla quale contribuirà la musica degli zampognari.
“Alberona si trasforma in Betlemme non solo per merito di figuranti e volontari ma anche grazie a una sapiente regia che sa curare nei minimi particolari l’utilizzo di costumi, attrezzi, oggetti e stoffe adeguati alla rappresentazione”, aggiungono gli organizzatori. Il percorso attraverso le scene del Presepe Vivente sarà anche un affascinante cammino per chi ama gli stemmi e i portali delle abitazioni poste nel cuore del centro storico. Alberona è stata sede dei cavalieri Templari, che hanno lasciato tracce indelebili del loro passaggio soprattutto sulla facciata della Chiesa Madre.