Dopo due anni di ricerche nasce “Valucity“, la prima piattaforma social che permette ai cittadini di esprimere valutazioni, segnalazioni e di condividere soluzioni nei pubblici servizi.
E’ un’idea nata a Potenza da “Territorio spa“, una società che ha deciso di passare dalla protesta alla proposta.
“Se sei su un treno – spiega Paolo Cuoco, uno dei responsabili – e c’è un ritardo o il treno è sporco, in 90 secondi puoi mettere in comune la foto, segnalare il problema e formulare anche una proposta. Con Valucity si possono scambiare esperienze, documenti e soluzioni. In parole povere: nel campo del miglioramento dei servizi, si passa da spettatori a protagonisti”.
Infatti Valucity, è un mezzo per cancellare le distanze tra cittadini ed amministratori. Un’idea che nasce a Potenza, ma che punta ad espandersi in tutto il mondo.
Dice Salvatore Paradiso, altro responsabile del progetto: “A volte a noi sembra che la città in cui abitiamo abbia servizi scarsi, ma se andiamo a fare dei confronti magari scopriamo che non è così. Valucity si propone di fare un’analisi dei dati e quindi si affianca al metodo social un metodo scientifico. Per questo abbiamo dovuto studiare le regole vigenti in altri paesi”.
Un lavoro corposo a cui sta partecipando anche l’Università della Basilicata con il Dipartimento di Matematica, Informatica ed Economia, per la parte sistematica e relativa alla sicurezza.
E nel vedere i primi dati (dopo pochi giorni ci sono già trecento iscritti), i potentini non sono così scontenti della loro qualità di vita.
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