Tre giorni di sconto di pena per ogni libro letto, per un massimo di 16 volumi l’anno. È quanto prevede una proposta di legge approvata dalla Giunta regionale della Calabria per i detenuti condannati ad una pena superiore a sei mesi di reclusione. La proposta di legge, finalizzata alla promozione della lettura nelle carceri, è stata presentata dall’assessore alla Cultura, Mario Caligiuri, e sarà sottoposta adesso, attraverso il Consiglio regionale della Calabria, all’esame del Parlamento.