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Un’idea verde dopo la morte, a Napoli arriva l’urna biodegradabile
15 Giu 2016 16:32

Boccaccio nel suo Decameron narrava della triste Lisabetta da Messina, che piangeva ogni giorno lacrime amare nel vaso in cui era sepolta la testa del suo Lorenzo, ucciso dai fratelli gelosi. Una novella che rappresenta, forse, l’ispirazione ante-litteram di un’idea che ha preso piede a Napoli.

Un’urna totalmente biodegradabile e dunque ecosostenibile che va a sostituire i vecchi sistemi di sepoltura. Basta dunque a bare in legno o sepolture metalliche. Basterà infatti cremare il defunto e le sue ceneri costituiranno in qualche modo concime per queste urne che potranno anche essere piantate e diventare alberi.

Proprio così. Stop alle visite al cimitero, tra cipressi e lapidi secolari. Ognuno potrà infatti andare a trovare il proprio caro salutando e pregando rivolto a una pianta o a un fiore.

L’impresa funebre a offrire questo servizio è la partenopea azienda di onoranze e trasporti funebri “Gennaro Tammaro”. si tratta della prima in Campania e tra le prime in Italia. Nonè, però, tutto made in Italy dal momento che le urne provengono da Oltralpe. Nella romantica Francia se ne possono già trovare di tutti i colori e dimensioni. Basterà solo scegliere quella che si preferisce per andare via nel modo più verde possibile…


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