Una maglietta a sensori che evita il ricovero ai bambini malati di cuore è in via di sperimentazione al Regina Margherita di Torino. In questo modo possono essere controllati a distanza. Il sistema, adottato per la prima volta in Italia, coinvolge il reparto di Cardiologia.
Il progetto, denominato “Happy Heart“, verrà presentato da Gabriella Agnoletti in anteprima assoluta il 29 maggio durante la Tavola rotonda “La prospettiva dei leader internazionali sul futuro dei sistemi sanitari“, che si terrà durante il Forum della Pubblica Amministrazione a Roma. La maglietta che cancella il ricovero è dotata di sensori tessili “intelligenti” lavabili e riutilizzabili, che trasmettono il tracciato ECG del paziente e la sua posizione. E’ confezionata su misura e aderente al corpo, come una canottiera, e può inoltre rilevare 24h/24 la saturazione d’ossigeno, la frequenza respiratoria e la portata cardiaca.
L’indumento, prodotto da un’azienda torinese (Mtm Tech) in collaborazione con atenei e centri di ricerca scientifica, trasmette i dati rilevati via connessione wireless Bluetooth ad uno smartphone (in dotazione al paziente), che a sua volta trasmette le rilevazioni al centro ospedaliero. In ogni paziente gli allarmi sono adattati alla persona, alla sua età ed alle condizioni cliniche. Al momento la maglietta è stata data a due bambini, ma potrà interessare circa 150 bimbi all’anno.
Sono i pazienti affetti da aritmia o i cosiddetti “bimbi cianotici”. Saranno controllati e seguiti a distanza dai cardiologi del Regina Margherita. In futuro la sperimentazione dovrebbe estendersi anche a coloro che sono affetti da scompenso cardiaco.