Tutto inizia nel 2015, quando la sfortunata protagonista di questa storia aveva 29 anni. Si fece riprendere in sei video mentre tradiva il fidanzato, che poi spedì a cinque amici.
La vicenda è narrata da Repubblica.it Napoli.
Non aveva immaginato che tale azione si sarebbe trasformata per lei in un tristissimo incubo.
Infatti il video ha iniziato a girare in rete, sino a divenire virale.
La ragazza in questione, che abita nel napoletano, ha cominciato ad essere riconosciuta per strada, vittima di scherno oppure di parole irriverenti.
Quando ha realizzato la sua nuova realtà, è caduta in depressione e si parla di pensieri suicidi che la attraversavano.
Poi il suo avvocato è passato al contrattacco, citando in giudizio i diffusori del video e Facebook, Yahoo Italia, Google e You Tube.
A Facebook il giudice ha ordinato d’urgenza di rimuovere qualunque riferimento video o post riferentesi alla persona in questione.
La ragazza ha anche cambiato il cognome per cercare di avviare una vita normale.
Ma come dice l’avvocato, le è impossibile anche lavorare nell’attività di famiglia.
Il processo è in svolgimento al tribunale di Napoli.
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