Cosa non può non assaggiare un turista che va in vacanza in Sicilia? Se parliamo di dolci, i cannoli, ma tra i primi assolutamente imperdibile è la tipica pasta con le sarde.
Vera leccornia palermitana e siciliana, la ricetta che oggi lo rende uno dei piatti più apprezzati nell’Isola sembra avere derivazione araba.
Inserita nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, la pasta con le sarde si presenta come un piatto stagionale, ma si può preparare senza problemi da marzo a settembre, ovvero nei mesi in cui è più facile trovare sarde fresche e finocchietto selvatico appena raccolto. Questi due ingredienti, insieme alla pasta – preferibilmente bucatini o spaghetti – sono gli elementi principali per un piatto dal sapore inconfondibile.
Altri ingredienti della ricetta “classica” sono cipolle, acciughe salate, uva passa, pinoli, una bustina di zafferano, olio, sale e pepe. Nella variante “alla messinese” in genere non si utilizza lo zafferano.
Ecco gli ingredienti per 5-6 persone:
500 g di sarde fresche, 500 g di bucatini, 500 g di finocchietti selvatici, 2 cipolle medie o 1 cipolla piuttosto grossa, 3 acciughe sotto sale, 50 g di uva passa e altrettanti di pinoli, una bustina di zafferano, olio, sale e pepe.
Procedimento:
Preparate i finocchietti e lessateli per circa 20 minuti in acqua salata, poi scolateli e tritateli. Tenete da parte l’acqua che vi servirà successivamente.
Scottate le sarde in un tegame con un dl d’olio, poi scolatele e mettete da parte. Soffriggete nello stesso tegame le cipolle affettate fino a leggerissima coloritura e unire quindi i finocchietti, le sarde, l’uva passa (rinvenuta in acqua tiepida per mezz’ora), i pinoli, sale e pepe. Amalgamate la salsa, cuocendo a fuoco basso.
Unite le acciughe dopo una ventina di minuti (dissalate, lavate, asciugate e infine sciolte in un tegamino con un cucchiaio d’olio caldo). Cucinate il tutto per altri 15 minuti e unite una bustina di zafferano, sciolto in un cucchiaio dell’acqua di cottura dei finocchietti. Mettete sul fuoco la pasta nell’acqua dei finocchietti, scolatela al dente e unitela al condimento. Lasciatela riposare qualche minuto e poi…buon appetito!
Per i vegani e vegetariani, sempre più in voga è anche la variante della pasta con le sarde “a mare”. Stesso procedimento della tradizionale ma senza pesce. Nel caso della ricetta classica badate bene: Non utilizzate sardine sott’olio, il risultato non sarà mai lo stesso.