Tipi e tipe da spiaggia. Ce ne è una grande varietà. Mare che vai gente che trovi.
Da nord a sud della penisola. Ma ci sono delle costanti, degli abiti comportamentali davvero orrendi.
La maggior parte sono propri del genere maschile. Ne ho stilato un elenco indicativo.
1. I palpatori. Meglio: gli autopalpatori. Quelli che per ragioni non note si toccano l’organo sessuale. Un tocco veloce, un addrizzamento dello scappellamento a destra o a sinistra. Con la punta delle dita. Leggero come un battito d’ali.
Meno evidente con i boxer, drammatico con lo slip. Perché se lo slip è pluristagionale e l’elastico è stagionato, può capitare che si affacci, in tutta evidenza, un testicolo.
In entrambi i casi imbarazzantissimo per chi li sorprende. Loro, gli autopalpatori, non se ne avvedono manco. È un gesto automatico, una sorta di tic.
2. Gli accarezzatori del ventre. Sono uomini felicemente ingravidati. Dalla passione per il cibo e dall’amore per il vino e soprattutto per la birra, che notoriamente gonfia. Ma loro non se ne curano.
La prova costume non sanno cos’è. Orgogliosi del ventre rigonfio come un otre lo posizionano al di sopra del cinto del costume da bagno affinché sporga quanto più possibile.
L’atteggiamento mentale è lo stesso delle donne incinte.
Se lo accarezzano in continuazione, soprattutto dopo aver mangiato. Il meglio lo danno nella controra sotto l’ombrellone.
Non potendo mettersi di fianco o a pancia in giù svettano l”anguria” di carne verso il cielo, ritagliandosi un discreto protagonismo nel panorama della spiaggia.
3. Le strizzatrici di tette. Non solo vizi maschili quelli da piaggia. Qualche trovata femminile ricorrente consiste nello strizzarsi la parte superiore del costume da bagno, intero o due pezzi. Gesto che comporta, inevitabilmente una audace toccata del seno.
4. Gli abili spogliarellisti. Sono quelli, maschi e femmine, che riescono a indossare perfettamente parei e asciugamani per coprirsi le ‘vergogne’ in luoghi popolosi, facendone una sorta di ideale paravento, per la sostituzione del costume bagnato.
Poi ci sono invece le donne che contando su costumi da bagno con laccetti riescono a sostituirli sovrapponendoli e quindi sfilandoli con abilità. Fa nulla se ogni tanto scappa una tetta o una chiappa.
5. I dormienti a bocca aperta. Non abbisognano di descrizione. Sono una sineddoche del peggio. Ci si augura sempre che a svegliarli sia una mosca alla ricerca di una fresca caverna.