Oltre 2700 sacche di sangue in 24 ore. Più di 2700 persone che hanno voluto dimostrare la propria solidarietà dopo la tragedia che si è compiuta in Puglia per aiutare i tanti feriti dello scontro tra i due convogli. Oltre 2700 vite che hanno donato una parte di sé per altre vite.
Dopo il tremendo impatto tra i due treni che viaggiavano su un unico binario nel tratto tra Corato e Andria, i pugliesi provano a ricominciare e a reagire al dolore. Non c’è voluto molto, a dirla tutta. E’ bastato un appello, una chiamata fatta alla popolazione tutta con la richiesta di sangue – soprattutto del gruppo zero – affinché si mobilitassero in tanti, in tantissimi.
Una vera e propria gara di solidarietà, tipica delle grandi tragedie. Una scena che si è ripetuta in tutti gli ospedali e i centri in cui era possibile donare sangue. Dall’ospedale Perrino di Brindisi, al Santissima Annunziata di Taranto, passando per le tante piccole realtà sparse per la regione. In poco tempo, così, l’emergenza è rientrata. Una bella lezione per tutti. Una tragedia che si è trasformata in un esempio di vita. Di cui andare fieri.
Grazie, Puglia.
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