Quando si parla di videogiochi, realtà virtuale, 3D e programmi di simulazione il primo pensiero corre al divertimento, queste tecnologie sono quasi sempre associate ad attività ricreative da eterni ragazzini. La realtà dei fatti è invece molto diversa perché è vero che determinate tecnologie sono diventate smart e alla portata di tutti ma è anche vero che di solito questo è solo l’ultimo step. I robot sembrano giochi per bambini ma sono ampiamente utilizzati nella microchirurgia, al giorno d’oggi la loro funzione principale è salvare delle vite. Anche i videogames sono sempre associati ai piccoli nerd che passano ore davanti al computer a giocare, è sicuramente vero che vengono utilizzati anche per questo, ma sono nati con ben altri scopi.
I videogiochi ci permettono di simulare la realtà e quindi possono essere impiegati per imparare a fare particolarmente complesse o che richiedono una certa manualità. In questi giorni al Truck festival di Parma è stato presentato in anteprima il truck simulator, un simulatore di guida per camion sviluppato dall’università di Palermo, che serve per aiutare i camionisti a prendere confidenza con la guida dei mezzi pesanti, a capire come funzionano, come guidarli ed a essere prepararsi agli imprevisti.
Il truck simulator consiste in una cabina di un Iveco montata su una pedana che si muove su sei assi e simula in tutto i mezzi pesanti, si può programmare per simulare vari tipi di camion e di carico e si possono anche aggiungere diverse condizioni climatiche in modo da testare la guida anche con buio, pioggia, grandine e vento.
Questo speciale videogames ci permette di scegliere tra autocarro, autoarticolato, bus, tir o autocisterna, le condizioni di guida e la cabina e si avvicinano ad una fedeltà del 100%. Allenarsi con il truck simulator aiuta i camionisti a capire come mettersi alla guida, come comportarsi in base al carico che si trasporta e a come prevenire incidenti e disattenzioni, è un modo per testare riflessi e abilità, ma anche per imparare.
Le tecnologie 3D sono utilizzate in diversi campi, quello che un tempo era catalogato sotto la voce fantascienza ormai è diventato reale, ci sono le fotocamere e le videocamere 3D, la realtà virtuale e quella aumentata, anche con pochi euro è possibile vivere queste esperienze, comprando per esempio la Google Cardboard.
Un utilizzo nuovo e interessante del 3D è anche nel gioco, le immersive roulette di Starcasinò ne sono un chiaro esempio, tramite varie telecamere disposte strategicamente è possibile seguire il gioco come si fosse dal vivo, seguendo la pallina e la croupier con immagini interattive e ad altissima risoluzione. Con le stesse tecniche è possibile visitare musei dall’altro lato del mondo, passeggiare in posti mai visti e vivere mille vita in una.
La tecnologia va avanti e diventa sempre più interattiva ma anche alla portata di tutti, è bello notare come progetti nati per un determinato e nobile scopo, poi trovino applicazioni in tante altre cose più divertenti.