Quanto ”vale” la cultura ed il turismo legato alla valorizzazione dei beni culturali? E cosa ”pensa” la rete delle più importanti città d’arte vissute come mete turistiche? E quali prospettive occupazionali può offrire il settore?
A dare delle risposte ci prova Lubec 2013, l’incontro sui beni culturali in programma a Lucca dal 17 al 19 ottobre, presenti i protagonisti dell’industria culturale pubblica e privata con uno sguardo anche alla programmazione dei fondi europei 2014-2020. La rassegna si inaugura con un convegno di apertura dedicato alla “Cultura navigatore per lo sviluppo”: tra partecipanti Antonia Recchia del Mibac.
Tra i materiali messi a disposizione della tre giorni lucchese anche la ricerca sviluppata da Promo Pa per Formez Pa sulle città d’arte, condotta analizzando il “sentiment” della rete, cioè cosa si dice e si scrive nei social network su Lucca Napoli, Amalfi, Costiera Amalfitana, Lecce, Palermo, Roma. La ricerca per comprendere la loro reputazione sul web è stata condotta da fine 2012 ai primi mesi 2013.
Sono stati analizzati i commenti rilasciati su Twitter, Lonely Planet, Trip Advisor e Facebook, rilevando circa 3,3 milioni di commenti lanciati da 550 mila autori che hanno generato 1,2 milioni di post. Ma Lubec si occuperà anche dei nuovi “pellegrini culturali”, quelli che hanno scelto di farsi guidare dalla via Francigena, uno dei cammini più famosi insieme a quello di Santiago di Compostela e per il quale la sola Regione Toscana ha stanziato 16 milioni di euro. Anche in questo caso l’analisi sarà anche basata sul “sentiment” della rete dei ”camminatori contemporanei”.
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