Nuovo appuntamento con la community di Google per gli imprenditori anche Marco Crotta, Felice Balsamo ed Erika Rosenstein, per discutere del futuro della Blockchain nella città partenopea.
Lo scorso aprile il Comune di Napoli ha istituito un gruppo di studio, su base volontaria, con il compito di elaborare una serie di obiettivi legati alla tecnologia Blockchain: tra questi, l’adozione di soluzioni in materia di trasparenza amministrativa, di micropagamenti in cripto nelle attività commerciali e pubbliche e – novità principale – il lancio di una criptomoneta napoletana, per permettere ai turisti di effettuare pagamenti nella valuta locale senza cambi sfavorevoli e di utilizzare un wallet elettronico, evitando perdita di contante.
Una sfida complessa per la città partenopea, ad oggi l’unica in Italia in cui un’amministrazione comunale ha fiutato il potenziale della rivoluzione Blockchain e si sta adoperando per introdurla nei processi della macchina amministrativa, per applicarla alla vita dei napoletani e creare una rete di pagamenti che apporti benefici agli esercenti. Startup Grind Napoli ne parlerà con Roberto Gorini, serial entrepreneur da oltre vent’anni, CEO e fondatore di Noku, società italo-svizzera che ha lanciato una piattaforma per consentire a chiunque di creare token e di trasferirli al proprio network, senza digitare codici o essere esperti di informatica. Giovedì 22 novembre, a partire dalle 16:00, nella Sala Gemito (Galleria Principe di Napoli), l’azienda farà tappa a Napoli con il suo ToknRaise Tour, per spiegare in che modo la Blockchain creerà nuovi posti di lavoro e come i prodotti Noku siano in grado di abbassare la barriera di ingresso attualmente presente nel settore, sia a livello di costi che di competenze. Il Tour, che ha già toccato San Francisco, Lugano e Malta e proseguirà in altre città italiane ed estere, tra cui Roma, Milano e Dubai, vuole formare persone che siano immediatamente operative e che possano lavorare fin da subito nel campo della Blockchain, dal momento che le posizioni disponibili superano di gran lunga quelle attualmente ricoperte.
L’appuntamento partenopeo con Startup Grind ospiterà, ancora, un panel di esperti per capire in che modo questa tecnologia apporterà valore alla città di Napoli: saranno presenti Marco Crotta, ideatore e fondatore di Blockchain Caffè, la “caffetteria virtuale” su YouTube, nata per diffondere informazioni chiare e corrette sul mondo delle criptovalute e dei pagamenti virtuali, Felice Balsamo, promotore del gruppo di studio comunale, che dal 2017 sta lavorando per diffondere l’uso delle criptovalute nelle attività commerciali cittadine e della Blockchain per garantire trasparenza negli atti amministrativi del’Ente, Lorenzo Rigatti, Head of Business Development di Noku, ed Erika Rosenstein, ICO Advisor per diverse startup italiane e non, che si occupa di strategic finance, risk management e investor relations ed è membro del gruppo di lavoro istituito dall’amministrazione napoletana.
L’evento è gratuito; per partecipare basta registrarsi al link .
Startup Grind è la Community Globale No-Profit supportata da Google for Entrepreneurs, che educa, ispira e connette imprenditori e innovatori, attiva in 500 città e 150 Paesi nel mondo. A Napoli è presente da novembre 2016, con dodici eventi organizzati fino ad oggi e speaker come Mary Franzese (Neuron Guard), Marianna Poletti (Just Knock), Matteo Campodonico (Wyscout), Raffaele Gaito (#Growth Hacker) e Mike Grabham (Package Guard e Startup Grind Seattle).
Società italo-svizzera che ha sede a Zug, cittadina del cantone omonimo nota come la “cripto-valley” – per la presenza di numerose aziende che si occupano di criptovalute –, Noku sviluppa tecnologie legate alla Blockchain grazie al lavoro di venti programmatori esperti. Nata nel 2017, quest’anno la startup ha lanciato la “Noku Custom Token”, una Custom Blockchain Platform che permette a chiunque di creare token brandizzati, monete complementari, gift card oppure asset finanziari e di trasferirli al proprio network. A breve attraverso la piattaforma sarà possibile fare anche la Initial Coin Offering (ICO), in maniera semplice, veloce ed efficace, senza bisogno di digitare codici o di diventare esperti di informatica.