InnovaPuglia mette a disposizione di AgID (Agenzia per l’Italia digitale) e delle altre società in house la sperimentazione di un modello partecipato e condiviso affinché possa diventare un contributo fattivo di accelerazione dei processi di digitalizzazione.
Il Dott. Francesco Surico, Direttore di InnovaPuglia invita i lettori ad un’ampia riflessione in merito alla di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.
«In queste settimane in cui tutti parlano del Piano triennale della spesa pubblica ICT, mi sembra ineludibile far partire la mia riflessione da lì, offrendo però un punto di visto diverso, quello di InnovaPuglia, una realtà che ricopre il duplice ruolo di società in house per l’ICT della Regione Puglia e di soggetto aggregatore della spesa regionale. Il piano ha l’ambizione di accompagnare la grande trasformazione del Paese disegnata con la strategia di Crescita Digitale, tracciando la strada sulla quale le amministrazioni pubbliche dovranno razionalizzare una spesa prevista di 4,6 mld di euro nel triennio 2017–2019, adeguandosi contestualmente all’obiettivo di risparmio del 50% della spesa annuale per la gestione corrente del settore informatico.
Sull’importanza delle regioni in un processo così complesso sono tutti d’accordo, compresa AGID che pensa di affidare ad esse un ruolo di accompagnamento nella qualificazione della domanda pubblica per uniformarla agli standard definiti dal piano e per razionalizzare la spesa ICT evitando sprechi, duplicazioni e parcellizzazioni».
In merito al processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione anche l’Assessore allo sviluppo economico della Regione Puglia, Loredana Capone è entrata nel merito dell’argomento affermando che: «la digitalizzazione è fondamentale per assistere i piccoli comuni, le piccole imprese su scala familiare, i cittadini più anziani ad entrare nella new economy accompagnati per mano dalle istituzioni che non vogliono e non possono lasciare nessuno indietro».
È fondamentale garantire il pieno accesso da parte delle PMI alle opportunità offerte dal digitale
Il Dott. Surico afferma inoltre che: «InnovaPuglia, in qualità di società in house per l’ICT, ha come suo core business la raccolta di fabbisogni, l’analisi della domanda pubblica e la sua qualificazione per l’attuazione integrata e complementare di interventi a sostegno della trasformazione digitale della Puglia. L’affidamento, da parte della Regione, dell’azione pilota “Puglia Login” – non a caso evocativa dell’analoga iniziativa nazionale Italia Login – è da questo punto di vista il fulcro di un’azione tesa a rafforzare il sistema digitale regionale attraverso una più forte integrazione tra infrastrutture qualificate, servizi e contenuti digitali ad alto valore aggiunto.
D’altro canto, Il territorio pugliese è intessuto di piccole e piccolissime imprese che, se non saranno in grado di accettare la sfida dell’aggregazione e dell’innalzamento della loro competitività, saranno escluse da un mercato che potrebbe essere un bacino importante di risorse nei prossimi anni. Nasce dunque l’esigenza di avviare un processo di avvicinamento al settore ICT affinché sia stimolato a innovarsi per rispondere efficacemente alle esigenze espresse dal territorio. Ed è per questo che InnovaPuglia, prima al sud, ha deciso di segnare un percorso virtuoso di partecipazione e concertazione con l’ANCI, le associazioni di categoria e gli operatori economici per condividere programmi di sviluppo.
L’obiettivo, che InnovaPuglia intende cogliere, è garantire il pieno accesso da parte delle PMI alle opportunità offerte dalla digitalizzazione delle amministrazioni locali, svolgendo appieno il duplice ruolo di soggetto tecnicamente competente e qualificato per accompagnare la Regione Puglia e gli enti locali nel progettare servizi digitali per i cittadini e di soggetto aggregatore per la razionalizzazione della spesa regionale, a cui è affidato il compito di approvvigionare le soluzioni, garantendo la migliore efficacia degli investimenti e il maggior risparmio nella spesa».
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