Dalle telecamere di sorveglianza vengono fuori le immagini dell’autore delle scritte contro don Ciotti, vergate su un muro attiguo al vescovato dove veniva ospitato il prete.
Era la notte tra il 19 ed il 20 marzo. La scritta era: “Don Ciotti Sbirro, più lavoro meno sbirri“.
E la vicenda avveniva all’indomani della visita del presidente Sergio Mattarella nel paese calabrese.
Il sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, nell’immediato aveva fatto realizzare una manifesto dove era stampato: “Orgogliosamente sbirri per il cambiamento“.
Ora, estrapolando una foto del figuro dal filmato, l’ha postata su Facebook con la scritta “Wanted. Si offre lauta ricompensa per chi offre notizie utili per poterli individuare“.
Lo scrive NuovaCosenza.it.
Il sindaco continua tra l’altro: “Sono passati dieci giorni da quando il gesto di un deficiente è riuscito ancora una volta a far evidenziare l’aspetto negativo della nostra città, che sappiamo tutti essere marginale davanti alle cose positive della nostra Locri”.
Foto da www.secondopianonews.it.