Al sindaco di Lampedusa, Giuseppina Nicolini – meglio nota come Giusy – è stato attribuito il premio ‘Houphouet – Boigny‘ per la ricerca della pace dell’UNESCO.
Nelle motivazioni si legge che “da quando è stata eletta sindaco nel 2012, Nicolini si è distinta per la sua grande umanità e il suo impegno costante nella gestione della crisi dei rifugiati e della loro integrazione dopo l’arrivo di migliaia di rifugiati sulle coste di Lampedusa e altrove in Italia“.
Lo stesso riconoscimento è stato conferito all’ONG francese SOS Méditerranée, “associazione europea che si occupa di portare assistenza a tutte le persone bisognose nel mar Mediterraneo”, come ricordato dall’UNESCO.
In passato il premio assegnato al sindaco di Lampedusa è stato assegnato a Nelson Mandela, Shimon Peres e Yasser Arafat.
Commentando il conferimento, la Nicolini ha detto: “Questo premio è un grande onore per me, per Lampedusa e per i lampedusani. Ma soprattutto è un tributo alla memoria delle tante vittime della tratta di esseri umani nel Mediterraneo”.
“In un momento in cui c’è chi chiude le frontiere e alza muri parlando di una invasione che non c’è – ha aggiunto, come si apprende da Ansa.it – essere premiati con questa motivazione ci fa sperare in una Europa solidale, dove l’umanità non è sparita. È su questi valori, su questi principi che si fonda l’Europa. Diversamente rischiamo di naufragare anche noi insieme a profughi e migranti che tentano di attraversare il Mediterraneo”.
Anche il premier Paolo Gentiloni si è congratulato con la Nicolini su Twitter: