In Sicilia potrebbe sorgere un quinto aeroporto civile, dopo quelli di Trapani, Palermo, Catania e Comiso.
Stavolta lo scalo avrebbe come territorio di riferimento il territorio di Messina e sarebbe finanziato da capitali privati della holding indiana ‘Panchavaktra Group’, con un investimento di circa 300 milioni di euro.
Lo si apprende da Siciliafan.it.
L’aeroporto dovrebbe sorgere nell’area compresa dei Comuni della Piana del Mela e diventerebbe una base logistica di scambio transcontinentale con i paesi dell’Oriente.
Inoltre, sarebbe il primo scalo a impatto zero in Italia.
Maria Grazia Elena Bandara, commissario straordinario IRSAP Sicilia, ha spiegato al ‘Giornale di Sicilia’ che “Si tratta di un’opportunità di sviluppo molto interessante per il territorio e per l’utilizzo del patrimonio industriale disponibile di Messina con ricadute su tutta la regione, opportunità che intendo portare all’attenzione del vice presidente della Regione, Mariella Lo Bello, e del governo regionale in un incontro a stretto giro insieme al Comitato per l’Aeroporto, per meglio approfondire i dettagli di questa operazione di investimento di capitali stranieri in Sicilia, sempre nell’ascolto e nel rispetto del territorio e delle realtà esistenti che ricadono sull’area di interesse”.