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Sgarbo alla memoria di Falcone. Il consigliere di Micciché non si alza. Lui smentisce: “Ho solo dolore alle ginocchia…”
23 Mag 2013 16:39

Ricordare Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinari, uccisi dalla mafia il 23 maggio 1992, dovrebbe essere un’azione scontata nella Palermo di 21 anni dopo, che ogni giorno lotta contro i suoi fantasmi, che pretende il riscatto sociale e che vuole dare di sé un’immagine nuova, pulita e senza macchie. 

Eppure, succede che un consigliere di circoscrizione, precisamente della VII, resta seduto durante il minuto di silenzio per ricordare le vittime della Strage di Capaci. Si tratta di Natale Puma, eletto nelle liste di Grande Sud – il cui leader è Gianfranco Micciché –  e vicino a Franco Mineo, l’ex deputato regionale sotto processo per intestazione fittizia di beni aggravata dall’avere agevolato Cosa nostra per peculato, malversazione e usura.

A causa di questo gesto, un gruppo di sette consiglieri ha deciso di abbandonare l’aula e di fare mettere a verbale il proprio disagio: Pellerito, De Filippis, Sandovalli, Barricelli e Cacioppo.

“Un atto di coerenza”, secondo il consigliere Eduardo De Filippis, perché “Giovanni Falcone come Paolo Borsellino li ricordiamo ogni giorno anche nel nostro modo di fare politica. Una politica lontana dal compromesso che tende ad esaltare i valori della legalità. L’atto del consigliere Puma e dei consiglieri rimasti in aula va condannato, ancor di più oggi, anniversario della strage di Capaci”.

E per Piero Pellerito del Movimento Ora Palermo: “Alzarsi in rispetto di chi ha dato la vita per la propria terra è un atto doveroso ed ogni uomo degno di tale nome ha il dovere di alzarsi in rispetto dei nostri eroi”.

Infine, Davide Gentile di Fratelli d’Italia, consigliere dell’VIII Circoscrizione, spera che “il sottosegretario Miccichè, leader di Grande Sud, che tempo addietro aveva anche proposto di non intitolare l’aeroporto di Punta Raisi a Falcone e Borsellino con motivazioni discutibili, espella Puma dal suo partito”. Anche se, come ha affermato il coordinatore cittadino del partito di Micciché, Gerlando Inzerillo, Puma non fa più parte di Grande Sud dal marzo scorso.

Aggiornamento, 18.30: A Palermo Today il consigliere Natale Puma ha dichiarato che non c’è stata “Nessuna mancanza di rispetto, solo un religioso silenzio anche se da seduto”. Inoltre, ha spiegato di avere un “malessere fisico che da circa un mese lo affligge“.


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