Chi l’ha detto che la quarantena non serve a nulla? Io alcune cose le ho imparate. Ecco le prime dieci più una bonus track
1. La ricchezza non è tutto. Ad esempio non serve avere un TV maxischermo da 65 pollici se si sono scaricate le batterie del telecomando e non puoi cambiare canale…
2. Ci sono valori che andrebbero rivalutati, per esempio quello del mio colesterolo aveva superato i 400. Se avessi continuato a mangiare come nei primi giorni mi sarebbe venuto un infarto…
3. E’ importante educare al rispetto i tuoi figli. Per esempio mica possono giocarci sempre loro con la playstation!
4. Non serve avere il macchinone se lo devi tenere chiuso in garage… specie se poi quella volta che ti serve scopri che non parte perché la batteria completamente scarica…
5. E’ inutile continuare a scrivere sui social “restate a casa”. Secondo me c’è gente che esce per il solo gusto di trasgredire. Vogliamo provare per una settimana a scrivere “Uscite tutti di casa”?
6. Avete presente quelle campagne pubblicitarie che dicono: “Non comprare un cane, puoi prenderne uno in canile”? Beh vale anche per i libri, ho scoperto che in casa ne ho un sacco che ho comprato in questi anni e che aspettano di
essere letti. No soldi no, quelli li ho cercati ovunque ma in casa non ne trovo…
7. Fare il pane in casa è una soddisfazione. Ma se da 50 anni abbiamo pensato di farlo fare ai fornai un motivo ci sarà pure…
8. Se conosco poco un argomento non devo per forza dire la mia opinione… e soprattutto non è il caso che io legga cosa ne pensano quelli ancora più ignoranti di me…
9. Se paghi un allenatore che in palestra ti urla di andare più veloce devi essere un fesso… ma anche se permetti di farlo gratis ad uno che lo fa da youtube non sei proprio una cima…
10. Dare il tuo numero di cellulare ai clienti confidando nel loro buonsenso è una pessima idea. C’è gente che con la scusa dello smart working ti rompe le palle fino alle 11 di sera…
PS. Ho anche scoperto che tutte quelle cose che non facevo per mancanza di tempo… ora che il tempo ce l’ho… beh, non le facevo perché mi rompevo le palle a farle…