“Renzi venga davanti ai cancelli della Fiat, parta da questo luogo simbolo delle tante vertenze aperte in Sicilia il riscatto di questa terra”.
A lanciare l’invito è il leader della Fiom siciliana, Roberto Mastrosimone, che accoglie con soddisfazione e speranza l’annuncio del premier Matteo Renzi della sua prossima visita nell’isola, a Termini Imerese e a Gela, dove le vertenze della Fiat e dell’Eni sono a un punto di svolta.
“La presenza di Renzi è una occasione unica. – dice Mastrosimone – Da lui i lavoratori si aspettano quelle soluzioni attese da anni ma mai concretizzatesi. Tante promesse sono state solo illusioni, siamo certi che il premier verrà in Sicilia per dare certezze”.
Per la Fiom “la scelta dell’Eni a Gela è sbagliata, il gruppo deve mantenere l’impegno per 700 mln di investimenti e rilanciare le raffinerie in Sicilia”. Per quanto riguarda Termini Imerese, Mastrosimone ricorda che “la vertenza Fiat va avanti da 12 anni, è giunto il tempo delle soluzioni concrete: basta annunci”.
“Vogliamo accogliere Renzi davanti ai cancelli della Fiat – afferma il leader della Fiom – È da qui che bisogna fare partire il rilancio dell’industria in Sicilia, siamo certi che il premier si sottrarrà di fronte al tentativo da parte di qualcuno di trasformare la sua visita in una passerella politica”.
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