Prima dicono che estrarre in Basilicata è interesse nazionale per soddisfare almeno il 10% del fabbisogno nazionale di petrolio.
Poi dichiarano di interesse nazionale modificare il porto di Taranto per consentire a Total di far attraccare le petroliere e portare il petrolio della Basilicata in Turchia e così venderlo all’estero.
Il massimo dello spreco ambientale.
Si giustificano le trivelle per il fabbisogno nazionale e poi si fanno opere a Taranto per permettere a Total di esportarlo.
Così restiamo senza petrolio e con i danni ambientali per pochi spiccioli di diritti estrattivi.
E per concludere il Governo rende impossibile il ricorso alle rinnovabili. Nel 2015 Germania 6000 MW di eolico Italia 300 MW.
Tra un po’ importeremo energia rinnovabile dalla Germania.
Questa è la nostra politica energetica?