Una vicenda risalente a sedici anni fa. Tale è, infatti, l’età di una ragazza, che alla nascita incappò in una triste disavventura. Diventare cieca.
E secondo il tribunale di Palermo, l’allora bimba non venne sottoposta ai controllo necessari.
Ciò dopo un anno portò a una grave malattia alla retina, cui seguì la perdita della vista.
Il tribunale, secondo quanto riporta repubblica.it, in prima istanza, quattro anni fa, aveva riconosciuto circa un milione e mezzo di euro di risarcimento.
Ora la Corte di Appello di Palermo ha portato il risarcimento a due milioni, cifra che dovranno pagare l’oculista dall’Arnas Civico, perché la bimba era in cura all’ospedale Di Cristina.
Esclusa dal danno l’Equipe di neonatologia.
L’oculista era stato ascolto in sede penale in primo grado, in appello la corte ha riconosciuto la sua responsabilità ma il reato è andato in prescrizione.
Ora la ragazza è una studente modello e ovviamente di grande coraggio.