Prevenire e contrastare tutte le forme di trasgressione che si possono manifestare sul web, come la navigazione online a rischio, il cyberbullismo, il sexting e l’adescamento online. È il compito del neonato Osservatorio Cybercrime Sardegna, presentato a Nuoro.
Promosso da un partenariato pubblico-privato, l’Osservatorio è costituito dalla rete Genitori Digitali (una rete di adulti che controlla contenuti, post, foto, video, commenti, taq, like dei social network adoperati dai giovani per rilevare eventuali comportamenti online a rischio) e i Comitati Digitali Scolastici che operano nelle scuole secondarie della Sardegna (un team di studenti, genitori e docenti, formato per prevenire/contrastare nelle scuole secondarie la devianza online, che progetta e realizza azioni educative).
L’Osservatorio riceve segnalazioni, fornisce indicazioni psicologiche, pedagogiche e giuridiche, lavora per risolvere le problematiche presenti sul web, con mediazione, interventi educativi nei contesti scolastici, collaborazione con la polizia postale e con i gestori dei principali social network.
Offre, inoltre, consulenza a studenti e genitori per inoltrare al Garante della Privacy e ai gestori dei siti internet l’istanza per la rimozione di contenuti offensivi presenti sul web. L’equipe offre a studenti, genitori, docenti e operatori socio sanitari consulenza specialistica gratuita nei casi di insulti, offese, diffamazioni, cyberbullismo, sexting, revenge porn, sex extortion, adescamento online, diffusione illecita di dati personali e sensibili e altre gravi problematiche online. Se richiesto è accettato l’anonimato.
Il servizio gratuito è rivolto a studenti che, avendo subito direttamente o indirettamente prevaricazioni sul web, hanno bisogno di ricevere supporto. A disposizione un team di studenti, genitori e docenti, formato, appunto, per prevenire/contrastare nelle scuole secondarie la devianza online.