Senza speranza e senza futuro. Non hanno più uno stipendio e nemmeno soldi nel portafogli.
Così i lavoratori di Fosso Imperatore (l’area industriale di Nocera Inferiore creata con i soldi dell’Unione europea e con capannoni ceduti a grandi nomi dell’industria nazionale soprattutto del Nord) si sono presentati dai carabinieri e sono andati a costituirsi.
“Abbiamo la consapevolezza che, senza più possibilità di reinserimento nel mondo del lavoro, la strada dell’illegalità è troppo vicina” hanno detto.
Una forma di protesta ma anche un disperato tentativo, portato avanti da alcune decine di operai (tra i quali molti della ex “De Info”) che hanno bussato alla porta della compagnia dei carabinieri di Nocera Inferiore.
E qui hanno chiesto di essere ammanettati. Con una sola giustificazione: «Arrestateci subito o saremo costretti a rubare per sfamare le nostre famiglie».