Un riconoscimento per premiare i cosiddetti infermieri straordinari. A segnalare questi professionisti meritevoli del premio possono essere pazienti, familiari di pazienti e gli stessi operatori sanitari. È un modo alternativo per dire “grazie” a chi si impegna quotidianamente per offrire a tutti i pazienti un’assistenza professionale senza trascurare l’aspetto umano.
L’Ismett di Palermo è il primo ospedale italiano ad aver dato il via al programma ‘Daisy award’. L’iniziativa è stata lanciata sulla pagina Facebook dell’Istituto e nelle corsie dell’ospedale, lo scorso mese di marzo, conquistando in poche settimane pazienti e familiari dei pazienti. La prima edizione del premio è andata a Girolamo ‘Mimmo’ Di Girolamo, infermiere del reparto di Degenza Addominale, segnalato per la sua empatia e per la sua professionalità verso i pazienti e familiari.
Il riconoscimento è nato da un’idea della famiglia di J. Patrick Barnes, un ragazzo nordamericano morto nel 1999 a causa delle complicazioni derivanti dalla malattia autoimmune PTI. L’assistenza e la compassione mostrate dal personale infermieristico a Pat e alla sua famiglia durante il ricovero e anche dopo la morte del figlio, hanno fatto sì che la famiglia sentisse il bisogno di trovare un modo speciale per ringraziarli.
“Iniziative come queste – sottolinea Francesco Gargano, presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Palermo– sono utili per rafforzare il legame già intenso che si crea fra paziente ed infermiere. La nostra professione negli ultimi anni ha vissuto una profonda trasformazione attraverso la quale oggi l’infermiere è un professionista altamente specializzato”.