Una vicenda triste, che si ricollega al clima che viviamo, si è vissuta nell’hinterland napoletano.
Sant’Anastasia è un Comune di circa 30.000 abitanti ed è stato teatro di un episodio che ha scosso le sensibilità.
Un uomo di 51 anni, di origine marocchina, ha preso a calci e pugni la moglie, accusandola di volersi “vestire all’occidentale“.
Poi, per evitare che chiamasse i soccorsi, l’ha rinchiusa nel bagno.
Lo scrive Ansa.it.
Secondo le indagini dei Carabinieri, l’uomo ha colpito la moglie, ventottenne, procurandole tagli al volto, perché non voleva vestirsi con abiti lunghi e indossare il burqa.
La donna è riuscita a fuggire e, arrivata in strada, si è accasciata al suolo.
Sono stati allertati i Carabinieri che hanno arrestato l’uomo, conducendolo nel penitenziario di Poggioreale.
Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco del Comune, esprimendo incredulità per l’accaduto.
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