Sono andata a trovare il Presidente della squadra di calcio di Quarto che è stato aggredito con una mazza da baseball, insieme a Francesco Dinacci e a una piccola delegazione del Pd di Quarto.
Si chiama Nico, frequenta il quinto geometra, ha 18 anni, ha occhi profondi e barba folta, forse per questo sembra più grande della sua età.
È stato un incontro emozionante: Nico ci ha detto che continuerà il suo percorso perché crede in una Quarto che può cambiare. Ha detto che c’è bisogno dello Stato per rendere la sua città un luogo “normale”. E forse anche per questo è stato contento delle parole del Presidente Renzi, che ha voluto fargli sentire la sua vicinanza e il suo sostegno.
Di lui mi ha colpito la fortissima consapevolezza e la certezza che, insieme, ognuno per la sua parte di responsabilità, riusciremo a cambiare le cose.
Che bello ascoltare dalla voce di un ragazzo di 18 anni parole di lotta e di speranza.
Forza Nico, siamo con te!
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