Ultimo giorno d’Agosto con tante belle speranze in un paesino della provincia foggiana.
Quattro band formate da giovanissimi che sanno il fatto loro e portano sul palco del New Born Rock Festival ad Ortanova (Foggia) ottima musica: musica che riempie il Largo Ex Gesuitico e mostra qualità tra i progetti artistici indipendenti.
Gli incubi di Viola, The UpStream, Verbanima e Icebox riescono a ritagliarsi uno spazio tutto loro in un territorio dove è ancora molto forte la mancanza di curiosità tra coverband Tribute band che ritrovi ogni giorno ad occupare spazi su tutta la Provincia.
Video: The Upstream
Notevole lo sforzo degli organizzatori che grazie all’amministrazione comunale, agli sponsor e alla giovane testata locale “Megafono dei 5 reali siti” realizza un progetto piccolo, all’apparenza, ma enorme per la mission che si è posta: riaccendere i fari sulla memoria del territorio locale e mostrare al pubblico il fermento artistico che vivono i 5 Reali siti..
Quattro band sul palco che hanno portato grande qualità e rappresentano quei giovani che restano sul territorio e si danno da fare.
L’estate di tutta la Provincia foggiana, giunta ormai alla conclusione, ha regalato tanta musica di artisti indipendenti incuriosendo tantissimi spettatori alla ricerca di buona musica.
Video: Verbanima al GallinaRock Live
Da “Parco Città” e La Sartoria del Gusto di Foggia all’Unida di Biccari, dal Safarà di Cerignola al KmSclero di Stornarella fino a New Born Rock Festival di Ortanova, la musica emergente è tornata protagonista e ha avviato un cambiamento nelle scelte artistiche che sicuramente riuscirà a consolidarsi nel tempo ed è una delle poche volte in cui il territorio di Capitanata non balza agli onori della cronaca per episodi negativi ma ha messo le nuove generazioni, quelle che qualcuno etichettò come “choosy”, tra protagonisti di un cambiamento culturale che finalmente si sta concretizzando.
Tornando al New Born Rock Festival e la sua seconda edizione che si è svolta ad Ortanova, ci sono tutti i presupposti per consolidare il festival e portarlo ad ambiziosi traguardi.
Adesso tocca a chi ha dato vita a questa bella rassegna consolidare sempre di più la squadra di lavoro e pensare immediatamente alla prossima edizione rendendo ancor più importante una piccola ma grande manifestazione per la qualità espressa sul Largo Ex Gesuitico di Ortanova.
Finalmente possiamo pensare che il futuro del territorio di Capitanata è di chi resta.