A Palermo numerose chiese sono state svuotate e al posto delle panche per i fedeli e dell’altare sono stati sistemati lettini per i migranti giunti oggi e nelle scorse settimane. La chiesa sconsacrata di san Carlo, dov’è annesso il centro Caritas Santa Rosalia, tra statue di santi, stucchi e mosaici e colonne di marmo è stata occupata da decine di brande dove i volontari hanno sistemato i profughi. Nel centro oltre ai sessanta extracomunitari viene dato rifugio a indigenti e vengono preparati circa 200 pasti per palermitani poveri. Anche l’ex scuola di villaggio Ruffini è stata riempita da letti e vengono ospitate circa 200 migranti, tutti uomini, provenienti da Ghana, Mali, Nigeria, Gambia.