Per il terzo anno consecutivo, Napoli si conferma un’oasi felice per le biciclette. Nell’arco di tre giorni – dal 12 al 14 settembre scorsi – si sono susseguiti eventi no stop con un unico comune denominatore: la due ruote.
Da competizioni sportive (bike polo, urban challenge, gare giovanissimi) a bike tour per tutte le difficoltà: con oltre 400 km di percorsi alla scoperta della zona flegrea sino al Vesuvio; ma anche tanti laboratori: dall’arte della manutenzione della bicicletta ai corsi di smontaggio bici, alle dimostrazione di bike jump, trial & pump track. Dibattiti e concerti. Una tre giorni che ha avuto inizio con una ciclo-passeggiata partita dal centro storico (Piazza Bellini) di Napoli e giunta nei giardini della Mostra d’Oltremare.
“Crescono ogni anno i cittadini che scelgono le due ruote come espressione culturale – spiegano gli organizzatori – Un ideale non soltanto ecologico o sportivo, quanto indice di una volontà di condividere il territorio. Scoprendolo in silenzio, in compagnia, in lentezza per poi accelerare”.
Ed è proprio su questi elementi che si è sviluppata la terza edizione del Napoli Bike Festival, dedicata alle Rotte ciclabili. Il festival promosso dall’Associazione Napoli Pedala, patrocinato dal Comune di Napoli, co-prodotto con la Mostra d’Oltremare e parte del circuito VeloLove.
“Alcune stime – afferma Luca Simeone, organizzatore del Napoli Bike Festival – parlano di un 10% dei napoletani che ormai ha una bici e la usa per spostarsi in città“.
Ma il capoluogo partenopeo offre percorsi anche per turisti grazie al “Bike Tour Napoli“, che propone sette itinerari per godersi le zone più amate, ma anche per scoprire percorsi meno noti. In centro c’è il tour “Napoli patrimonio dell’Unesco”, che porta alla scoperta delle origini greco-romane della città partendo da Mergellina e percorrendo la pista ciclabile del Lungomare liberato. Da lì si arriva in Piazza Plebiscito e poi a Piazza del Gesù, accesso ai vicoli dei Decumani. I panorami mozzafiato si scoprono invece con l’itinerario “La baia di Napoli e la collina di Posillipo” che sale fino al parco Virgiliano che domina l’area ovest della città, abbinando anche una gita in kayak lungo la costa di Posillipo. Affascinante il viaggio verso l’antica Misenum, a Bacoli, zona amatissima dai patrizi romani che offre il fascino dei laghi D’Averno, con i resti del Tempio di Apollo e il Fusaro che ospita la splendida casina vanvitelliana, ma anche stormi di anatre e cormorani.
Fino ad arrivare al lago di Miseno dove ammirare la Piscina Mirabilis, la più grande cisterna mai costruita dai romani. Non mancano tour attraverso l’antica caldera vulcanica di Agnano, mentre per i turisti che hanno più tempo ci si può spingere fino alla costa del Cilento.
Lascia un commento