Sta facendo parlare molto di sé l’albero più alto del pianeta, con i suoi oltre 30 metri e la sua base di 900 metri quadrati. Stiamo parlando di Nalbero, la struttura inaugurata a inizio dicembre sulla Rotonda Diaz del lungomare del capoluogo campano a opera della società Italstage.
Se c’è infatti chi ha apprezzato molto la novità natalizia (sono stati infatti 30 mila gli ingressi in soli 2 giorni dall’apertura), c’è anche chi la critica sia per un fattore puramente estetico sia per il fatto che – rispetto alle aspettative inizialmente annunciate dal sindaco De Magistris – risulta essere poco “popolare”. Secondo, infatti, quanto si legge su Il Mattino, sarebbe pari a 300 euro la cifra che dovrà sborsare chi vorrà fare il cenone di Capodanno sul grande albero luminoso.
Dall’altra parte, però, migliaia di napoletani e turisti provenienti da tutto il mondo, visitano ogni giorno la struttura, visibile da quasi tutta Napoli e fino a Sorrento. Una capienza di 750 persone, su un sistema di ponteggio generalmente usato per i grandi concerti rock. Tremila piante verdi, che allo spegnimento di Nalbero saranno donate al Comune per essere piantate in città e oltre un milione di lampade a led a illuminare il tutto. Una scala di salita e discesa e tre terrazze (a 6, 18 e 30 metri). All’interno tantissimi stand nella galleria ad allietare lo shopping pre e post natalizio.
Si accede gratis al piano terra e al primo piano mentre per i piani superiori e le terrazze panoramiche si paga un biglietto di 8 euro. Prezzo ridotto a 5 euro per gli over 65 e per i bambini fino a 12 anni. Gratis i piccoli al di sotto del metro di altezza. Intanto, per chi non ci fosse stato, ecco lo spettacolo di luci di Nalbero visto dal basso.