È morto, all’età di 83 anni, all’ospedale San Paolo di Milano il boss mafioso Bernardo Provenzano.
Da anni Provenzano soffriva di cancro alla vescica.
Il corleonese era il capo di Cosa Nostra dal 2003 fino al suo arresto, avvenuto l’11 aprile del 2006, dopo una latitanza durata 43 anni.
Per quanto riguarda i funerali, il questore di Palermo, Guido Longo, ha disposto il divieto.
La decisione è stata presa per motivi di ordine pubblico.
I familiari del capo mafia, ha spiegato all’ANSA il questore, potranno accompagnare in forma privata la salma del congiunto nel cimitero di Corleone, ma senza che si svolga la cerimonia funebre in chiesa.
Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, infine, ha commentato così: “Con la morte di Bernardo Provenzano si chiude una dolorosa esperienza umana. È dovere di tutti noi fare in modo che si chiuda presto una tragica esperienza criminale, che ha segnato in modo sanguinoso la storia della nostra città e dei rapporti tra i cittadini e le istituzioni, lasciando dietro una scia di lutti e misteri”.