L’appuntamento Microsoft dedicato al mondo della scuole e alle storie dei protagonisti, docenti e studenti, per la prima volta tutto in digitale.
L’emergenza coronavirus, ha cambiato le abitudini di molte famiglie italiane, ha reso il digitale uno strumento fondamentale per tutti per non fermarsi e per non rimanere indietro. In pochi mesi, abbiamo assistito a una rivoluzione che ha cambiato in poco tempo anche l’esperienza di docenti e studenti, che hanno dovuto ripensare l’approccio all’insegnamento e all’apprendimento e applicare le proprie competenze in uno scenario completamente nuovo.
Sono circa 6,7 milioni (circa l’80%) gli alunni che attualmente frequentano lezioni a distanza. È in questo contesto che si inserisce l’ Edu Day 2020, l’evento Microsoft dedicato al mondo della Scuola e dell’Università che quest’anno, in un’edizione speciale completamente digitale, ha visto l’alternarsi di interventi di importanti rappresentanti delle istituzioni del mondo dell’Istruzione, scuole, università, associazioni e aziende per raccontare le sfide affrontate in questo periodo analizzando le opportunità di crescita. Tra questi anche il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina e il Ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi.
L’investimento Microsoft con l’apertura del data center Italiano, consentirà di innovare ulteriormente i servizi universitari, la didattica e la ricerca oltre a sviluppare le competenze digitali degli studenti necessarie per affrontare le sfide del mondo del futuro. L’ Edu Day, segna la prima iniziativa di Microsoft in seguito del lancio del piano di investimenti per il Paese “Ambizione Italia Digital Restart” che vede nel mondo Education e degli skill digitali un primo importante pilastro di rilancio e crescita del Paese.
L’appuntamento è anche l’occasione per presentare i primi risultati di “Emotion Revolution: Emozioni e Didattica a Distanza durante l’emergenza Covid-19”, una ricerca qualitativa di Microsoft Italia, realizzata in collaborazione con PerLAB e Wattajob, che scatta una prima fotografia degli effetti emotivi dell’emergenza Coronavirus nel mondo della scuola, tra gli insegnanti e gli studenti e che si propone di monitorarne l’evoluzione fino alla fine dell’anno scolastico. Partecipano alla giornata anche i partner Acer, HP, Intel, Lenovo e Vodafone che hanno contribuito al racconto attraverso la condivisione di esperienze, storie di successo e buone pratiche di scuola digitale.