Il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, ha consegnato a Roma, al ministero per i Beni culturali, il dossier per la candidatura a Capitale europea delle cultura per il 2019.
Il corposo documento, incentrato sul tema ‘Open future‘, contiene in allegato anche lo statuto di Fondazione ‘Matera-Basilicata 2019‘ che durerà fino al 2022 e che supporterà le linee strategiche e le attività dello stesso dossier.
L’investimento previsto è di 30 milioni di euro, 25 a spese della Regione Basilicata e cinque del Comune. “La forza del dossier – ha sottolineato Adduce – è incentrata sul nuovo slogan ‘Matera Open future’, lavorare per il futuro, che disegna una città aperta verso l’esterno a nuove contaminazioni, soprattutto culturali, che coinvolgono altri cittadini, la Basilicata, le tante risorse. E’ un progetto interessante per tutto il Sud. Tutto questo si lega in chiave nuova a quanto scritto nel precedente dossier ‘Futuro remoto’ (caratterizzato da un modello di sviluppo condivisibile): radici e percorsi (Matera e la Basilicata come terre di passaggio), riflessione e connessione (la cittadinanza culturale), continuità e rottura (l’evoluzione dall’esodo dei rioni Sassi), utopie e distopie (che vede Matera come città simbolo delle città dimenticate)”.
Il 7 ottobre, intanto, è attesa la visita della commissione di valutazione europea, presieduta da Steve Greeen. Fino a quella data la città presenterà una serie di eventi che rafforzeranno il percorso di candidatura.
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