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Mamma e figlia costrette a dormire al freddo. E due poliziotti gli offrono una stanza d’albergo. A spese loro
20 Feb 2014 07:27

Una donna e la figlia, costrette a dormire all’addiaccio, per mancanza di denaro, sono state aiutate da due poliziotti che hanno pagato loro una stanza in un albergo per la notte. Il fatto è avvenuto a Cosenza, dove la donna, una straniera, era giunta con un autobus proveniente da Roma insieme alla figlia di due anni. La donna dopo aver cercato invano aiuto nelle strutture di accoglienza della zona e dopo numerosi rifiuti dovuti all’indisponibilità di ulteriori posti letti, è stata “soccorsa” dai due poliziotti che non hanno esitato a pagare di tasca propria la stanza per lei e per la figlia.

“Si tratta di un gesto di generosità – ha riferito Franco Maccari, segretario generale del Coisp, sindacato indipendente di Polizia  – di cui non sempre si parla. Taluni giornali parlano dei poliziotti solo quando qualcosa va storto e mai di quelli che fanno del proprio lavoro una missione. Può sembrare un gesto trascurabile, ma non lo è per chi ha difficoltà a far quadrare i conti e a far fronte in prima persona a quanto di inefficiente vi è nella pubblica amministrazione, specie in casi di reale necessità. I poliziotti – ha concluso Maccari – sono protagonisti quotidiani di un’infinità di gesti di solidarietà, di attenzione, di aiuto verso i più deboli, anche laddove le strutture preposte sono latitanti”.


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