A Praiano si spengono le luci per le tradizionali Luminaria con 3000 candele. Lumini sulle terrazze, nei vicoli, nei cortili e in contemporanea giochi di fuoco. È il suggestivo programma per le notti dell’ 1, 2 e 3 agosto.
Il fascino di Praiano
Lumini accesi sulle terrazze, nei piccoli vicoli, nei tradizionali cortili del bellissimo borgo della Costiera Amalfitana con performance di fuoco e fiamme e proiezioni architetturali con la tecnica del videomapping. Il fuoco sarà l’elemento centrale delle Luminaria di San Domenico in programma sulla Costiera Amalfitana. Per il gran finale del 4 agosto, invece, la tradizione musicale incontrerà l’innovazione con un grande spettacolo di musica dal vivo a cura della straordinaria Nuova Orchestra Scarlatti diretta dal maestro Gaetano Russo e un Concerto Piromusicale della Pirotecnica Nazionale. Poi, nel punto più panoramico, il Concerto all’Alba.
Lo scenario è quello della Costiera Amalfitana. Rinnovando una tradizione antica iniziata nel 1606, quando in paese giunsero i monaci domenicani dalla Sanità a Napoli.
Nei secoli passati tutti i cittadini conservavano durante l’anno i rami secchi, i tralci di vite, di alberi e arbusti realizzando le “fascine” che poi bruciavano nei propri giardini i giorni antecedenti il 4 agosto, Festa di San Domenico, in onore al frate Domenicano, venerato nel convento di Santa Maria a Castro.
La notte
Ancora oggi i cittadini partecipano alla suggestiva manifestazione adornando le terrazze, le finestre, le stradine e le cupole delle abitazioni con lumini, candele e fiaccole. L’elemento fuoco è il protagonista assoluto.
Il programma dell’edizione 2019 della Luminaria sarà inaugurato anche quest’anno da “La Lunga Notte della Luminaria”. I percorsi nel paesino saranno illuminati solo da candele con decori realizzati dagli abitanti stessi. Il tema di quest’anno sarà “La Natura”. Attori su trampoli, fuochi d’artificio, spade fiammeggianti daranno vita a un intreccio delicato ma allo stesso tempo forte di rituali di corteggiamento e battaglie.
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