“Tutto un paese sorge intorno ai giovani” è il tema scelto per la XV edizione del Festival della Letteratura Mediterranea, ideato e curato dall’associazione Mediterraneo è Cultura, in programma dall’8 all’11 giugno a Lucera, in provincia di Foggia.
Il tema si ispira ai versi di un poeta del Sud, Vittorio Bodini: “Tutto un paese sorge contro un uomo / condannato al coraggio”.
«Lo abbiamo scelto perché anche noi, come fu lui, siamo uomini del nostro tempo in continuo conflitto tra richiamo alle radici, ricerca di sé stessi e desiderio di cambiamento. Per questa XV edizione trasformiamo le sue parole in una preghiera e, allo stesso tempo, nella fotografia di una realtà storica che ci accomuna ai coetanei d’Europa, ma pure di tutti i paesi del Mediterraneo, oggi in lotta per un presente (più che un futuro) migliore, più giusto, umano», affermano gli organizzatori che presenteranno il Festival durante la conferenza stampa in programma giovedì 1 giugno alle 10.30 al Cineporto di Foggia (in via San Severo, KM 2,00).
In ognuno degli incontri di questa edizione il tema generale sarà declinato attraverso diversi linguaggi artistici e forme di scrittura, con protagonisti autori, giornalisti, attivisti, artisti, operatori culturali provenienti dall’area del Mediterraneo. Un totale di 30 ospiti, per 4 giorni ricchi di appuntamenti, che renderanno Lucera luogo di scambio e produzione di conoscenze, amicizie e idee.
6 focus letterari e confronti su temi d’attualità, dalla graphic novel al reportage, dalla poesia alla scrittura musicale. 1 performance artistica e 1 mostra fotografica. 2 momenti dedicati al teatro e 3 alla musica.
E proprio la musica quest’anno assume uno spazio maggiore all’interno del programma, come linguaggio universale e ingrediente importante di denuncia e conforto per le nuove generazioni.
Tra i nomi del XV Festival, dedicato a chi non lascia che la paura prenda il sopravvento nella propria vita, spiccano Colapesce, Francesco Di Bella e Diodato, ma anche il rapper Amir Issaa e il duo hip-hop musulmano delle Poetic Pilgrimage, per la prima volta in Italia.
Ogni appuntamento ruoterà intorno al tema “Tutto un paese sorge intorno ai giovani”, quei “giovani” detti anche Millennials, figli della globalizzazione, Generazione y o x, Echo Boomers.
«Ma chi siamo veramente? Cosa facciamo per sentirci vivi? Noi siamo quelli che siamo, e vogliamo riflettere insieme sulla nostra condizione, senza pregiudizi e ipocrisie, ma anche senza lodi e apologie gratuite», si legge nel tema pubblicato dagli organizzatori, che continua: «Essere giovani non è né una virtù né un demerito, ma semplicemente quello che è: una fase della vita che merita di essere vissuta senza speciali pressioni.
“Restare giovani è scordare”, scriveva il poeta Camillo Sbarbaro. Ogni giorno dobbiamo dimenticare molte cose per ricominciare la mattina dopo, mettere da parte, far scivolare, resistere. Ma dobbiamo anche “scordare” i programmi e i palinsesti proposti, individuarne le dinamiche scorrette e dissentire, urlare fuori dal coro, se serve boicottare e protestare, per non affidarci alle ripetutissime novità usa e getta e per imparare a conoscere la gioia durevole».
Durante la conferenza stampa sarà proiettato in anteprima il docu-spot del XV Festival della Letteratura Mediterranea ideato e diretto dal regista Luciano Toriello in collaborazione con la sceneggiatrice Annalisa Mentana. Un motivo in più per non mancare!