Grazie a un nostro emendamento per la prima volta nel bilancio della Regione ci sarà una voce sulla lotta al caporalato.
Un milione di euro per aziende, comuni, associazioni e soggetti di cittadinanza attiva da destinare a servizi di trasporto e strutture per l’accoglienza dei migranti impegnati nei campi.
è naturalmente solo un tassello che deve essere collocato in una strategia più ampia per spezzare la catena di controllo che i caporali esercitano sui migranti.
La lotta al caporalato è, per noi, un tema che deve essere al centro dell’agenda dell’azione di Governo.
Per questo intendiamo proseguire su questa strada. Sapendo sempre che per debellarlo ci vuole il coinvolgimento e la responsabilità di tutti: le istituzioni e le imprese, le organizzazioni sociali e il volontariato, l’opinione pubblica e i consumatori.