“Qui non siamo in Sicilia, siamo in Europa, l’Ue lo deve capire e cominciare ad agire, a partire da Frontex: spostino la sede operativa dove c’è l’emergenza. O pensano di stare comodamente seduti sulle poltrone a Bruxelles a digitare tasti di un computer invece di essere dove dovrebbero essere?”.
Lo afferma il sindaco di Catania, Enzo Bianco, che torna a dare la “disponibilità del Comune per ospitare gratuitamente la sede dell’agenzia dell’Ue”.
“Sono stato il ministro dell’Interno che lanciò l’idea di una polizia europea delle frontiere – ricorda Bianco – e ora bisogna far capire a Bruxelles che le frontiere della Sicilia non sono quelle italiane, sono quelle dell’Unione europea. A questo colossale dramma dobbiamo pensarci tutti insieme. È impossibile che ci siano persone a Bruxelles – osserva il sindaco – che restano comodamente restare sedute a occuparsi dei fatti loro anziché stare in prima linea e difendere questo pezzo di Europa”.
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